L’Ascoli è sempre in buone mani Tocca a Guarna blindare la porta

Prenderà il posto di Leali, ma già lo scorso non lo ha fatto rimpiangere quando è stato chiamato in causa

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L’infortunio di Leali costringerà inevitabilmente tecnico e staff a rivedere qualcosa nella preparazione dei prossimi incontri calendarizzati sulla tabella di marcia dell’Ascoli. La settimana che condurrà all’impegno di sabato contro il Perugia (avvio alle 16,15) si è aperta come nessuno avrebbe voluto augurarsi. Il finale di gara dell’agguerrito confronto con il Cittadella ha prodotto la frattura dell’ulna sinistra del portiere titolare. Il suo forfait costringerà Bucchi a lanciare nella mischia l’esperto Guarna. E toccherà a lui per i prossimi due mesi. Un lasso di tempo importante per incanalare la stagione verso certi binari. Magari quelli dichiarati dai vertici del club ai nastri di partenza: "riconfermare il piazzamento playoff". Il 37enne calabrese di origini, ma praticamente ascolano fin dal suo arrivo sotto le cento torri in tenera età calcistica, si prepara così a tornare in campo da autentico protagonista. Nella passata stagione Guarna aveva avuto la possibilità di essere l’ultimo baluardo difensivo del Picchio in occasione dei match giocati, nel corso del girone di ritorno, contro Pordenone e Monza. Felice l’inizio della sua seconda giovinezza bianconera con la vittoria ottenuta al Del Duca per 1-0 contro un avversario deciso nel vendere cara la pelle nonostante l’ultimo posto in classifica.

A decidere fu l’incornata di Baschirotto nei minuti finali. Il secondo gettone invece arrivò qualche giorno dopo in trasferta con il Monza. Incontro che vide i bianconeri uscire ko per 2-0 dall’U-Power stadium al termine di una gara sofferta e sfortunata. L’Ascoli andò subito sotto a causa di due disattenzioni poi non riuscì a reagire. La prima quella che, sulla punizione calciata da Barberis, vide la fulminea risposta di Valoti con la retroguardia del Picchio in grado di mostrare un eccessivo immobilismo. La seconda sul rigore trasformato da Gytkjaer e prodotto dall’ingenuo intervento di Botteghin su Ciurria, dopo che il centrale brasiliano aveva atteso forse troppo per liberarsi della sfera.

A fine primo tempo non mancarono le vibranti proteste per il brutto fallo commesso da Antov, già ammonito, su Saric. Intervento sul quale Gariglio di Pinerolo decise di non tirare fuori il secondo giallo, graziando così il bulgaro. La preparazione della squadra in vista della delicata sfida del Curi è regolarmente ripresa ieri pomeriggio. Contro la formazione dell’ex Castori non ci saranno né il tecnico Bucchi (sarà sostituito in panchina da Savini), né il centrocampista Caligara. Entrambi espulsi nell’ultimo turno giocato con il Cittadella. Ingenuo il rosso rimediato dal 22enne dopo che, poco prima, Meraviglia aveva già buttato fuori Asencio per un brutto fallo ai danni di Bellusci. Per il mediano dell’Ascoli si prospetta un turno di stop.

Massimiliano Mariotti