L’Ascoli prova a sognare Oggi la sfida col Frosinone

Appuntamento al Del Duca con la capolista: serviranno esperienza ma anche cinismo contro i ciociari reduci da cinque vittorie consecutive

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L’Ascoli prova a sognare sfidando il Frosinone. La squadra di Bucchi stasera (avvio alle 20.30) cercherà di mangiare la regina della cadetteria in una partita a scacchi dove per prevalere saranno innumerevoli i fattori da tenere in considerazione. Non basterà soltanto attenzione, solidità e compattezza, ma servirà anche l’esperienza e il cinismo che in questo tipo di sfide risultano decisivi per spuntarla. I passi mossi dal Picchio nel cammino fatto registrare da Bari in poi è stato quasi perfetto. Pienezza che invece ha saputo centrare la formazione ciociara con una marcia inarrestabile fatta di cinque recenti vittorie consecutive. L’ultima ottenuta a Perugia. Ma come tutte le squadre anche i laziali hanno dei punti deboli. E proprio su questi i bianconeri dovranno costruire la propria impresa cercando di sfruttarli a proprio vantaggio al contempo senza concedere nulla. Il primo dato curioso è che la formazione di Grosso finora non ha mai pareggiato. Il secondo parla di un avversario con la miglior difesa del torneo (soltanto 7 i gol subiti nelle prime 12 gare). Il terzo riguarda le uniche tre sconfitte maturate in trasferta al cospetto di organici forti come Benevento (2-1), Cittadella (1-0) e Parma (2-1). E l’Ascoli adesso ha dimostrato di essere un osso duro. L’impatto ambientale che il Del Duca saprà offrire sarà l’arma più importante per cercare di spuntarla regalando tre punti pesanti nel giorno del compleanno del patron Massimo Pulcinelli. In fondo gli uomini di Bucchi hanno già dimostrato di saper battere la capolista con una freddezza olimpica. Proprio come accaduto in un San Nicola pronto a festeggiare la fuga poi sfumata dei Galletti. Stavolta di fronte ci sarà un Frosinone più esperto dei biancorossi. La vittoria in casa contro i giallazzurri manca all’Ascoli dal 30 aprile 2011 quando l’allora truppa con Castori al timone riuscì ad imporsi 3-1 alimentando le speranze di una salvezza impossibile poi divenuta reale con il successo sulla già retrocessa Triestina (3-0) all’ultima giornata. Sarà una serata particolare per il leader e capitano bianconero Dionisi che con i ciociari ha trascorso ben sei anni e mezzo centrando due promozioni in A e siglando 53 reti in cadetteria (compresa quella nel preliminare playoff contro il Cittadella nel 2-3 del 5 agosto 2020). Il suo presente però è tutto ascolano e sotto le cento torri sono 4 le reti stagionali già messe a segno in questa prima parte del campionato (19 complessive dal suo arrivo avvenuto nel gennaio 2021). Il grande ex spera di ripetersi, come solo lui sa fare, indossando una maglia speciale realizzata in occasione dei 124 anni del club di corso Vittorio. Al segnale di Marinelli di Tivoli, quindi, scatenate l’inferno.

Massimiliano Mariotti