L’Ascoli si prepara per Cosenza "Speriamo di fare qualche assist"

Il difensore Falasco e la prossima sfida: "Un campo ostico". E sul Genoa: "Avremmo potuto fare risultato pieno"

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L’Ascoli è già focalizzato sul prossimo impegno, il penultimo appuntamento previsto dal calendario del girone d’andata. Domenica a Cosenza (avvio alle 14) ci saranno in ballo punti pesanti per tenere a distanza il gruppone attualmente impegnato nella lotta per la salvezza. In classifica sono davvero ridottissime le distanze tra playoff e playout. Il Picchio al San Vito Marulla, nel giorno in cui ricorrerà il 28esimo anniversario della scomparsa del presidentissimo Costantino Rozzi, cercherà di portare via l’intera posta in palio. Il successo manca da ben 6 turni. A parlare del momento della squadra è stato l’esterno Nicola Falasco.

"Il Cosenza è una buonissima squadra – ha commentato il laterale mancino –. Giocare in casa loro è sempre difficile. Si tratta di un campo ostico. Ricordo che anche in passato quando sono stato lì c’era sempre un grande calore da parte del pubblico di casa. Vorranno certamente vincere, ma noi dobbiamo prepararci bene in settimana e portare assolutamente a casa i punti che ci servono".

Il difensore bianconero in occasione dell’ultimo confronto disputato col Genoa è riuscito a scendere regolarmente in campo nonostante il brutto scontro di gioco rimediato qualche giorno prima a Pisa con Esteves. "Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto – ha proseguito –, sono state tantissime e ho sentito un grande affetto nei miei confronti. È stata una forte botta, ma nel male diciamo che è andata bene. La frattura del naso è composta, quindi i punti e le cicatrici sono stati aspetti risolvibili".

"Domenica mi sentivo bene – ha spiegato ancora il difensore – . Ho parlato col mister e gli ho detto che aveva la mia disponibilità. Era giusto esserci e dare una mano alla squadra. Sono stato contento per la partita, meno per come sono andate le cose. Avremmo potuto fare risultato pieno. Contro un avversario come il Genoa comunque va bene anche così".

Il frangente per provare ad assestare il colpaccio è arrivato nella ripresa con il palo colpito da Dionisi e i successivi tentativi a ridosso della linea di porta mancati prima da Gondo, poi da Collocolo.

"Dal campo quando ho visto partire il tiro di Dionisi ho pensato che la palla andasse in gol, poi con Gondo e Collocolo avevo la certezza che la palla sarebbe entrata. Peccato, è andata in altra maniera. Ora pensiamo alla partita col Cosenza. Siamo concentrati nel preparare bene questa gara che risulta essere difficilissima. L’obiettivo chiaramente è cercare di tornare a casa con i tre punti. Qui ad Ascoli mi trovo bene. C’è una bella sintonia col gruppo e con la città. Sono un po’ rammaricato perché in alcune situazione avrei potuto fare meglio. Magari qualche assist in più dovrei farlo. Sento di dover dare ancora tanto – conclulde Falasco – e speriamo di farne uno proprio domenica".

Massimiliano Mariotti