L’Ascoli vuole festeggiare assieme ai tifosi

Lunedì al Del Duca c’è da battere il recordi di 6.837 spettatori nella gara di andata contro il Parma e centrare aritmeticamente i playoff

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Adesso viene il bello. Lunedì 25 aprile il Del Duca si prepara ad un altro appuntamento storico. Quello che potrebbe di fatto consegnare il pass playoff all’Ascoli dopo l’unica precedente partecipazione fatta registrare nella stagione 20042005 e poi culminata con il ripescaggio in massima serie avvenuto nella seguente estate. Il tempio sacro del Picchio è pronto per tornare a ruggire come nelle occasioni importanti, cosa che non accadeva da tempo. Un possibile bagno di folla dopo due anni di pandemia con il popolo bianconero tornato ad infiammarsi come solo lui sa fare. Finora il dato statistico più importante rilevato nell’attuale cammino interno è stato quello relativo alla sfida d’andata con il Parma quando sugli spalti, nonostante la pioggia battente, c’erano ben 6.837 spettatori. Con l’arrivo del 2022 il numero più alto fatto registrare poi è stato quello prodotto dalla recente gara in casa con la Reggina. Qui a spingere Sottil e i suoi c’erano 4.891 voci. Contro il Cittadella nella sfida di pranzo (avvio alle 12,30) si potrà centrare la matematica certezza di entrare nella ristretta cerchia delle migliori della classe. Le elette candidate a giocarsi il mini torneo finale per un sogno chiamato serie A. Esserci è già una bella vittoria per una provinciale costretta negli ultimi anni a fare i conti con sciagure quali terremoto, crisi economica e covid. Ma sognare non costa nulla. Adesso il calcio può davvero tornare ad animare una città intera. E in un campionato ancor più sorprendente come quello di quest’anno perché non crederci. Come rimarcato dal capitano Dionisi al termine della gara del Tardini "c’era bisogno di fare un colpo importante per regalare una gioia che manca da troppo tempo ad Ascoli". Gli uomini di Sottil ora hanno imparato ad essere maturi anche con le grandi. Il percorso di evoluzione fatto sta portando frutto. Quella di Parma è stata una Pasquetta che non si ricordava da tempo in un campo in cui il Picchio non aveva mai vinto nella sua storia. E farlo così in una giornata di festa davanti ad un muro bianconero di 1.500 sostenitori è stato incredibile. Per la prima volta si sono rivisti in trasferta tanti bambini e intere famiglie. Tutti tornati a condividere il più classico dei pomeriggi all’italiana tra calcio, passione e divertimento. Pullman, pulmini e auto, prima del match, in autostrada avevano già invaso la maggior parte delle aree di sosta da Cesena in poi. L’abbraccio con i tifosi prima dell’inizio e la festa dopo il triplice fischio finale hanno mostrato a tutta la B che squadra, tecnico e tifosi sono un tutt’uno. Ha ragione il leader Bellusci che lo aveva dichiarato qualche giorno prima. La prevendita per il match con il Cittadella si aprirà ufficialmente oggi alle 16 e potrebbe già da subito scattare la corsa al biglietto. Questo Ascoli lo merita.

Massimiliano Mariotti