L’Ascoli vuole ripartire Ma c’è l’ostacolo Crotone

Dopo la sconfitta contro il Brescia il Picchio cerca un pronto riscatto e soprattutto i punti per poter restare nei piani altissimi della classifica

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Obiettivo rimettersi immediatamente in moto. Inizia oggi a Crotone alle 14 la terribile cinquina di gare che poi vedrà l’Ascoli affrontare in sequenza Lecce, Frosinone, Spal e Pisa. Adesso verrà davvero fuori il vero valore del nuovo Picchio. Intanto gli uomini di Sottil dovranno compattarsi e fare ammenda delle varie situazioni gestite male nel match interno perso per 3-2 contro il Brescia. Quella del Del Duca poteva diventare un’altra giornata storica e invece ancora una volta il tentativo di decollo non è andato a buon fine. Ecco così che allo Scida, da sempre un campo decisamente ostico, i bianconeri proveranno a smuovere la classifica. Certamente la vittoria sarà il premio più ambito per ciò che si riuscirà a dimostrare in campo. Tuttavia però va sottolineato che portare a casa anche un punto non sarebbe assolutamente un peccato. Soprattutto contro un’avversaria di tutto rispetto come la formazione calabrese. A guidare i rossoblù ci sarà uno dei grandi ex del passato: Francesco ‘Ciccio’ Modesto. Un terzino sinistro ricordato con particolare affetto dai tifosi ascolani per aver legato il proprio nome a quella che di fatto resta l’ultima promozione in A.

Un successo insperato e raggiunto dal club di corso Vittorio a seguito delle note vicende che videro nell’estate 2005 Torino e Perugia finire fuori dai giochi. Oltre a lui però il Picchio ritroverà di fronte quel Mogos che la scorsa estate si era cercati di riportare sotto le cento torri dopo l’esclusione al campionato del Chievo che deteneva la proprietà del suo cartellino. In campo chiaramente Sottil dovrà rivedere qualcosa. Due i dilemmi più importanti: uno in difesa, l’altro in mediana. Il primo ruoterà attorno alla conferma o alla bocciatura di Quaranta. E nel fare la sua scelta il tecnico piemontese dovrà considerare che Spendlhofer non gioca una partita di B con l’Ascoli dal 19 dicembre 2020. Giorno che vide il Picchio affondare al Menti di Vicenza nei secondi finali di un incontro deciso, tra l’altro, dall’ex Padella.

L’altro rebus sarà a chi affidare le chiavi del centrocampo. Un ruolo decisamente importante. Qui il rientro di Saric potrebbe fornire la soluzione giusta. Ma anche l’impiego di Eramo risolverebbe i problemi dato che con lui, il 24enne bosniaco avrebbe maggiori possibilità di attaccare la profondità e sganciare il suo terribile missile dalla distanza. Infine davanti si dovrà decidere se partire con la rapidità di Bidaoui o con la potenza di Iliev. Uno dei due sicuramente poi sarà chiamato a subentrare nella ripresa della sfida. La direzione sarà affidata a Di Martino di Teramo.

Massimiliano Mariotti