Leali: "La sfida con una squadra parecchio forte"

Il numero uno con 105 presenze in bianconero

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Tra i punti di forza della squadra bianconera c’è senza dubbio il portiere Nicola Leali, ormai pilastro del Picchio da tre stagioni. Proprio sotto le Cento Torri il numero uno originario di Castiglione delle Stiviere ha trovato quella continuità che in passato gli è mancata impedendogli, forse, di affermarsi come portiere di serie A. Con 105 presenze la casacca dell’Ascoli è quella che Leali ha indossato di più in carriera e quest’anno, per la prima volta, l’obiettivo non è la semplice salvezza: "I risultati in questo periodo sono positivi – esordisce riferendosi ai sette risultati utili nelle ultime nove gare - lo dice anche la classifica. Per quanto riguarda i gol subiti (zero nelle ultime tre partite ndr) stiamo lavorando bene e anche nella gara col Cittadella è stato molto importante non subire reti. Il fatto che nelle ultime tre partite la porta sia rimasta inviolata è un dato fondamentale che ci dà consapevolezza nei nostri mezzi". Leali ha poi parlato del Cittadella e della Cremonese, rispettivamente ultima e prossima avversaria bianconera: "Lunedì abbiamo ottenuto un punto importante contro una squadra sempre difficile da affrontare. Nel primo tempo abbiamo avuto più difficoltà, dovute al pressing avversario, ma nella ripresa le occasioni migliori le abbiamo avute noi: saremmo potuti andare in vantaggio e sarebbe cambiata la partita. Comunque alla fine è arrivato un punto che contro il Cittadella è sempre importante. Con la Cremonese è una partita importante per noi e per loro, si affronteranno due squadre con grandi motivazioni e sarà fondamentale approcciarsi bene al match. Sappiamo che lo Zini è un campo difficile e che la Cremonese è una squadra molto forte, lo dice la posizione di classifica, peraltro meritata. Stiamo preparando la gara in ogni minimo particolare, per una prestazione di assoluto livello". Ultima considerazione sui tifosi: "E’ bello vedere i tifosi così numerosi e con tutto questo entusiasmo. Sono al terzo anno qui ed è motivo di orgoglio sentire questa carica dopo due annate difficili, con salvezze all’ultimo secondo. Vederli così numerosi allo stadio e con tutto questa carica è bello: più saranno e meglio sarà per noi perché ci aiuteranno come sempre hanno fatto".

Gigi Mancini