Lo scenario americano perde quota Pulcinelli: "Ascoli, non cambia nulla"

Il patron: "Restiamo quattro soci, ognuno con un ruolo ben definito. Sabiri? Vale tre volte di più"

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Archiviata la 25esima stagione di B dell’Ascoli ora cosa accadrà da qui al 30 giugno? È questa la domanda che i tifosi del Picchio si stanno ponendo. Ad alimentare gli scenari possibili è il diritto d’opzione detenuto dalla North Sixth Group di Matt Rizzetta. Clausola apposta all’accordo che a settembre vide gli americani entrare in società acquisendo il 31% delle quote. Oltre all’opzione del gruppo statunitense (consentirebbe loro di arrivare al 51%) però è necessario ricordare il diritto di contro opzione detenuto a sua volta da Pulcinelli e il gruppo. Secondo il patron bianconero potrebbe non accadere nulla, proprio come commentato nell’intervista rilasciata al Carlino lo scorso 24 aprile, alla vigilia del confronto interno con il Cittadella. Il primo match in grado di sancire la matematica partecipazione dell’Ascoli ai playoff. Nelle ultime settimane non è passata inosservata l’assenza alle ultime iniziative ufficiali allestite dalla società del direttore generale Claudio Tanzi, uomo di fiducia di Rizzetta e della North Sixth Group. Sia con la Ternana che nel turno preliminare playoff contro il Benevento al Del Duca c’era anche Daniela Mancinelli, membro del cda in rappresentanza del gruppo americano. La sua presenza è sembrata passare un po’ in sordina.

"Credo che non stia per succedere nulla – ha commentato Pulcinelli in diretta su VeraTv –, penso che come abbiamo finito questo campionato inizieremo il prossimo. Restiamo quattro soci. Ciascuno ha un ruolo ben preciso. Si è creato un bel feeling con le imprese. Possiamo fare di più, sia loro che noi. L’opzione di acquisto della maggioranza se non è stata fatta valere a marzo, presumo che ciò non accadrà neanche a giugno. Hanno ancora un mese e mezzo di tempo. Siamo già al lavoro per preparare la prossima stagione. Il rinnovo del mister è un tema che non abbiamo ancora affrontato. C’è una grande stima reciproca".

Il patron è poi tornato a parlare dell’eliminazione ai playoff. Dopo il presidente Neri anche l’imprenditore romano è tornato a parlare dell’allestimento della curva sud mobile nella prossima estate. "C’è ancora molta delusione – ha proseguito –. Passare il turno sembrava alla portata. Possiamo rimproverarci di essere caduti nel loro gioco di voler perdere tempo. Presi dal nervosismo abbiamo assecondato che ciò avvenisse. Piangere sul latte versato serve a poco. Come voto diamo un bell’8 alla nostra stagione. L’unica cosa che ora prometto ai tifosi è che giocheremo in B l’anno prossimo. Faremo un buon campionato. Sulla curva sud mobile non credo ci sia qualcuno che non sia d’accordo, compreso il comune. Poi ci sono le problematiche burocratiche che frenano le cose. Sabiri? Sinceramente sono molto dispiaciuto. Ha un valore nettamente superiore di quello che abbiamo messo sui contratti. Vale almeno tre volte di più".

Massimiliano Mariotti