Mercato Ascoli, il tecnico Sottil ora è nel mirino dell’Udinese

Dopo l’addio di Cioffi i friulani cercano una nuova guida: il contratto del mister va subito rinnovato

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Rinnovare subito il vincolo contrattuale con il tecnico Sottil. L’Ascoli è momentaneamente in vacanza, ma come dice il proverbio le armi si affilano in tempo di pace. Sono molti i club di A e B che avrebbero messo nel mirino i pezzi pregiati del Picchio. In primis l’allenatore bianconero che nell’ultimo anno e mezzo è riuscito a raccogliere una squadra dalle ceneri per farla risorgere come una fenice fino a condurla a disputare un playoff che avrebbe potuto regalare qualcosa in più del semplice turno preliminare. Il contratto tra l’allenatore e il club di corso Vittorio terminerà il 30 giugno 2023, ma nel frattempo qualcuno ha deciso di puntare i fari su di lui.

È il caso dell’Udinese che dopo l’addio di Cioffi, ex difensore del Picchio in B per due stagioni (dal 2007 al 2009), sta cercando una nuova figura a cui affidare la guida della squadra. Il primo nome finito nel mirino dei friulani era quello di Pecchia, fresco di promozione in A con la Cremonese. Il tecnico di Formia è ormai ad un passo dalla firma del biennale con il Parma. Ecco così che il club della famiglia Pozzo avrebbe deciso di mettere al vaglio una rosa di altri profili. Tra questi, oltre all’ex Zanetti, ci sarebbe anche Sottil.

In una delle ultime dichiarazioni rilasciate il patron Massimo Pulcinelli aveva pubblicamente ribadito la fiducia e l’unità di intenti esistenti tra lui e il timoniere dell’Ascoli, ma come ben si sa nel calcio per andare avanti insieme è necessario mettere soprattutto nero su bianco.

E questo si potrà fare soltanto prolungando il suo contratto. Un rinnovo che l’allenatore del Picchio si è guadagnato sul campo con una serie esaltante di risultati che gli avrebbero permesso nell’ultimo campionato disputato di superare i 62 punti fatti registrare dal duo Silva-Giampaolo nella stagione 2004-2005.

È stato infatti di 65 lo score finale totalizzato in classifica dalla formazione bianconera sotto la sua guida. Gli stessi punti che poi all’ultima giornata avevano consentito di effettuare il tanto sperato sorpasso verso il sesto posto della classifica.

Quello che si è appena concluso è stato un punto di partenza e non di arrivo, come dichiarato da molti elementi in rosa prima del congedo.

Il record di undici vittorie esterne, e le quattro vittorie nelle ultime cinque gare finali hanno arricchito la cavalcata. Ripartire da questo sarà decisamente importante per permettere di ripetersi anche nel prossimo torneo in programma.

Quello che costituirà la 26esima partecipazione in cadetteria del Picchio. Non affrontare il discorso Sottil entro breve potrebbe alimentare l’assalto di altri club capaci di mettere sul piatto proposte e progetti molto allettanti. Come ad esempio la possibilità di allenare in serie A. I prossimi giorni saranno sicuramente importanti per provare a blindare il tecnico diventato idolo della tifoseria ascolana.

Massimiliano Mariotti