Si è spenta a Sansepolcro l’ultima chance di salvezza per il Montegiorgio che dopo cinque onorevolissime stagioni saluta la Serie D e torna in Eccellenza. Risultato del campo pesante quello dello spareggio contro il Notaresco; abruzzesi cinici a sfruttare le due uniche conclusioni in porta di una gara gestita bene dal Montegiorgio che ha palesato i suoi due difetti cronici stagionali: qualche disattenzione dovuta alla giovane età e il poco cinismo sotto porta. Un pensiero ribadito al termine della gara da mister Roberto Bacci: "Tantissima amarezza perché stavamo facendo la gara. Di certo la potevamo gestire in maniera diversa e migliore ma così non è stato e questo ci lascia molto amaro in bocca. I ragazzi hanno dato l’anima, il massimo e potevamo con un pò di attenzione e determinazione fare molto di più. Quei dieci minuti di superiorità numerica nel corso dei supplementari soprattutto dove stavamo girando la palla al meglio ma senza trovare lo spunto giusto e poi quel gol subito a difesa schierata era decisamente evitabile. Ma ai ragazzi come impegno e come voglia non posso dire nulla, hanno dato tutto". Una piccola favola quella del Montegiorgio in Serie D che si conclude appunto, almeno per ora, dopo un lustro nel quale ha sempre ottenuto la salvezza senza ricorrere a spareggi. Quasi un miracolo se si pensa che quella iniziata nella stagione 2018-2019 dopo la cavalcata trionfale dell’anno prima in Eccellenza sotto la guida di Massimo Paci.
Negli anni successivi poi un nono, un ottavo, un decimo e un tredicesimo posto finale per i rossoblu. Ed ora il ritorno in quella Eccellenza che ha visto il Montegiorgio protagonista già per 20 stagioni, la prima volta assoluta nella stagione 1994-1995 con la salvezza conquistata dopo l’avvento di Fabio Brini nella seconda parte di stagione. Un percorso incredibile caratterizzato anche da tre Coppe Italia eccellenza regionale, una semifinale di Coppa Italia nazionale e un quarto di finale. insomma una categoria che da queste parti sanno cosa sia, pur rimanendo quel retrogusto amaro di una retrocessione appena arrivata dopo una stagione decisamente complicata.
r.c.