Occhi puntati sulla sfida al Vigorito

Niente distrazioni per il Picchio in cerca di rivalsa dopo i due ko

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Sguardo fisso su Benevento. Nessuna distrazione per l’Ascoli di Bucchi che non vede già l’ora di tornare in campo per dimenticare le due sconfitte consecutive incassate contro Perugia e Parma. L’appuntamento di domenica 2 ottobre allo stadio Vigorito (avvio alle 16.15) fornirà ai bianconeri la possibilità di reagire e riprendere la propria corsa. Ieri mattina la squadra è tornata in campo al Picchio Village per sostenere una nuova seduta incentrata su un lavoro specifico suddiviso per reparti. Nelle prossime ore si attendono i pronti recuperi del portiere Baumann (distorsione alla caviglia destra), nonché quelli di Falasco (trauma contusivo alla coscia), Adjapong (distorsione al ginocchio destro) e Ciciretti (trauma muscolare alla coscia) le cui condizioni vanno ormai migliorando di giorno in giorno. Il rientro di Falasco sulla corsia di sinistra potrebbe consentire all’Ascoli di togliere un bel po’ di castagne dal fuoco. Su quella zona del campo il giovane Giordano, seppur disputando buone gare, è finora mancato soprattutto nella fase di sviluppo del gioco negli ultimi trenta metri. In particolar modo nel sostegno operato al reparto d’attacco. Proprio qui l’esperto cursore mancino invece era sempre riuscito, anche nel corso della passata stagione, a dare il suo prezioso contributo con una buona quantità di traversoni e rifornimenti prodotti in favore degli attaccanti. Cosa che la giovane promessa arrivata in prestito dalla Samp per adesso non ha saputo fare in maniera adeguata. L’infortunio accusato dal 28enne qualche problemino lo ha creato soprattutto della sfida in casa contro il Parma. Proprio in quell’occasione per vedere i primi veri cross in area si era dovuto attendere l’ingresso in campo di Adjapong, chiamato ad agire sulla sinistra nella parte finale dell’incontro. Nello scorso girone di ritorno invece grazie al sinistro preciso di Falasco arrivarono le reti che agevolarono le cose in occasione delle gare interne giocate e vinte rispettivamente contro Alessandria e Pordenone. Nel primo caso fu il suo corner a favorire il 3-0 siglato di testa da Botteghin. E anche contro i neroverdi, in una gara che non riusciva a sbloccarsi, il suo preciso piazzato fu trasformato in oro dall’imperioso stacco aereo di Baschirotto per il decisivo 1-0. Sulla corsia opposta lo scenario è molto simile con l’esperto Salvi che sta ritrovando la giusta condizione e il giovane Donati che deve ancora ambientarsi in una categoria difficile come la serie B.

mas.mar.