Della serie pochi ma buoni. Le ultime dal campo prima della partenza per Bolzano non sono state particolarmente felici per Bucchi che è stato chiamato a portare con sé soltanto 22 elementi. Allo squalificato Collocolo, sono andati ad aggiungersi anche Donati, Gondo e Falasco. L’assenza più pesante sarà proprio sulla corsia laterale mancina. In quella zona del campo finora l’Ascoli ha saputo costruire molti dei pericoli creati e dei gol siglati agli avversari. All’interno di un ragionamento lucido, volto a considerare anche le sei gare in un mese che si susseguiranno, si è cercato di tenerlo fermo, insieme agli altri acciaccati, per poi riaverlo nelle condizioni migliori quando si entrerà nel vivo della calda serie di scontri. Queste situazioni andranno a sciogliere i dubbi legati a qualche ballottaggio. Nessun problema tra i pali con Guarna tornato a fare bene le veci del portiere titolare dopo il lungo infortunio occorso a Leali. Al Druso potrebbe essere l’ultima occasione dal primo minuto per lui. L’ultima visita di controllo del compagno di reparto è prevista per i primi di dicembre. Questo l’ostacolo finale prima del suo ipotetico rientro con il Como nel match di domenica 4. Contro gli altoatesini intanto è facile pensare alla riconferma in toto del terzetto difensivo composto da Simic, Botteghin e Quaranta. Scelte obbligate al centro della mediana con il ritorno in campo da titolare di Buchel. Ad assisterlo saranno Eramo e Caligara. A sinistra Adjapong è in vantaggio su tutti per un posto da titolare. Sul lato opposto si va verso la conferma di Falzerano. Nel solito tandem d’attacco i guai fisici accusati anche da Gondo spalancheranno le porte all’impiego di Mendes al fianco di Dionisi. Nel corso della gara ci sarà spazio anche per gli altri. È tornato a disposizione anche Bidaoui dopo la lombalgia che lo aveva tenuto lontano dal terreno di gara. La sua stagione non è ancora decollata. E si spera che il marocchino possa tornare ad offrire prestazioni in grado di dare man forte alla causa bianconera in termini di gol e assist. In casa Sudtirol il sorvegliato speciale è Odogwu, a segno 5 volte. Tatticamente i biancorossi si presenteranno in campo con il 4-2-3-1. In difesa solito tandem centrale con gli esperti Berra e Zaro in grado di guida bene l’intera linea. A centrocampo i meccanismi ruoteranno attorno alle illuminazioni di Bandinelli e Nicolussi Caviglia. Occhio anche all’estro dell’esterno offensivo Tait. mas.mar.