"Per lo stadio aspettiamo novità sui fondi"

Altra stagione senza curva sud per i tifosi bianconeri. Fioravanti: "Per adesso preferiamo l’iter pubblico"

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’Scorre nel sangue’. È stata esposta ieri mattina, dal nuovo direttore generale Domenico Verdone, la nuova campagna abbonamenti del Picchio che non prevede la possibilità di tornare in curva sud. Su questo tema si attendono novità dal Governo nelle prossime settimane. Prezzi e tariffe le avevamo già anticipate su queste righe nelle edizioni precedenti. Esattamente dopo due stagioni i sostenitori bianconeri potranno tornare a ribadire il proprio sostegno incondizionato nelle 19 gare che si disputeranno al Del Duca. "Questa campagna partirà mercoledì 6 luglio per chi aveva sottoscritto i nostri token. Il 13 invece è prevista la vendita libera. Abbiamo pensato di rivolgerci soprattutto a bambini, donne e famiglie. Avremo sempre come partner la piattaforma TicketOne per l’acquisto online. Le tessere si potranno sottoscrivere anche nel nostro store ufficiale. Ci saranno anche delle iniziative con dei benefit a favore degli abbonati. Chi farà l’abbonamento avrà in regalo un cuscino copriseggiolino personalizzato da ritirare direttamente allo store". Il club ha voluto tenere in grande considerazione le esigenze delle famiglie introducendo, oltre alle tariffe under 14 e 18, anche quelle relativa alle categorie donna e over 70. La prima fase di vendita il via dalle 10 di domani mercoledì 6 luglio e terminerà alle 23 di lunedì 11 luglio. La vendita libera, sarà aperta a tutti dalle 10 di mercoledì 13 luglio. Sottoscrivendo l’abbonamento si potrà beneficiare di una riduzione che va dal 30% al 40% rispetto al prezzo del singolo biglietto. La questione stadio, e nello specifico il discorso legato alla curva sud non poteva che essere affrontato sia dai soci che dal sindaco Marco Fioravanti, anche lui presente insieme all’assessore Nico Stallone.

Tra i vari settori in cui c’è la possibilità di abbonarsi non è annoverato il settore che da sempre costituisce la vera casa del popolo bianconero. "Come Distretti Ecologici aumenteremo il nostro impegno nell’Ascoli e vi siamo tutti vicini con spirito positivo – ha sostenuto Bernardino Passeri –. La curva mobile è un pensiero che in questo momento abbiamo accantonato perché stiamo pensando di iniziare la prima parte dei lavori per la definitiva curva sud. Dobbiamo mettere in sicurezza quell’area. C’è necessità di sistemare ingressi ed uscite con delle norme molto ferree da seguire. Proveremo nel più breve tempo possibile a fare i primi passi. Il sindaco sa che se punto un obiettivo ci voglio arrivare. La nostra azienda, in collaborazione con l’architetto Marini e l’amministrazione comunale, sta studiando il rifacimento dell’80% dello stadio. In questa stagione stiamo lavorando in particolare per delle migliorie che faremo alla tribuna nord coperta".

A spiegare la situazione si è aggiunto l’intervento del primo cittadino che ha tenuto a precisare: "Incontrai la prima volta il patron a Roma nel 2021 dopo cinque sconfitte di fila. Lui mi disse di stare tranquillo che ci saremmo salvati. Da lì è arrivata un’ondata di entusiasmo che non si viveva da tempo. Come comune siamo e saremo sempre al fianco della squadra e della società. Stiamo lavorando con loro per la nuova curva sud e speriamo di accelerare le procedure burocratiche pubbliche. Questa è una sfida non solo per l’Ascoli Calcio ma per tutta la città. Se utilizziamo finanziamenti pubblici ci sono le normative per le procedure di gara che prevedono tempi più lunghi. Abbiamo presentato la scheda del fondo complementare sisma il 30 maggio e sapremo nelle prossime settimane se sarà finanziato il rifacimento del settore. Ci sarebbe anche la seconda strada percorribile. Ovvero la possibilità di fare tutto a livello privatistico con procedure più rapide, ma per adesso attendiamo sviluppi sull’iter pubblico. Vendere lo stadio? Potremmo anche donarlo. Invito tutti gli ascolani ad aderire alla campagna abbonamenti".

Massimiliano Mariotti