Picchio spuntato Gondo sarà out, Dionisi in forse

In vista della trasferta toscana preoccupa il reparto offensivo

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Preoccupano le condizioni di capitan Dionisi. Nel corso della sfida pareggiata 3-3 col Como domenica pomeriggio l’attaccante era stato costretto a lasciare il campo nei minuti conclusivi del primo tempo per un problema al polpaccio sinistro. Vederlo vistosamente fasciato a fine partita con qualche fatica nel camminare bene ha aumentato i pensieri di tecnico e tifosi. Soprattutto considerando che tra due giorni l’Ascoli sarà subito chiamato a scendere di nuovo in campo per sfidare un’altra temibile avversaria. La sfida di Pisa di giovedì (ore 18) costituirà un altro importante banco di prova per confermare la forza espressa da questo Picchio. Come anticipato si sapeva che non sarebbe stato un dicembre agevole per i bianconeri, ma è proprio ora che la squadra dovrà fare ancor di più quadrato per cercare di chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. Non poter contare su Dionisi sarebbe una tegola pesante considerando anche l’assenza di Gondo per squalifica. Preservare il primo però resta l’obiettivo principale visto che poi domenica prossima al Del Duca arriverà la corazzata Genoa (avvio alle 15).

Un altro avversario partito con i favori dei pronostici e poi finito per fare fatica a calarsi nella mentalità del torneo cadetto. La qualità presente nell’organico rossoblù resta comunque altissima e con Blessin i risultati sono stati tutt’altro che esaltanti: 2 punti nelle ultime 5 gare. Proprio nelle prossime ore potrebbe arrivare l’esonero dell’attuale tecnico con Bjelica e Semplici possibili candidati a rimpiazzarlo. Nel frattempo ieri il gruppo ha regolarmente ripreso la preparazione al Picchio Village. La seduta mattutina è stata svolta per smaltire i postumi del match col Como. Tutti gli elementi scesi in campo contro la formazione lariana si sono allenati con un tipo di lavoro defaticante. Nei ridottissimi giorni che dividono l’Ascoli dalla trasferta di Pisa si cercherà di ricaricare le batterie fisiche e mentali. Le forze fresche saranno costituite dal rientro di Quaranta che qualche giorno prima dell’incontro col Como era stato costretto a fare i contri con l’influenza, insieme al portiere Baumann. Oltre al reparto d’attacco, qualche problemino da risolvere c’è sulla corsia di destra dove Falzerano continua a mostrare parecchia fatica. Ancora una volta i rifornimenti da quella zona sono stati miseri. A differenza della corsia opposta. Qui con Falasco l’Ascoli ha ritrovato uno degli interpreti migliori.

mas.mar.