Porto Sant’Elpidio sconfitto e arrabbiato

Tante decisioni contestate: il rigore negato, il fuorigioco sul 3-1 e soprattutto la mancata espulsione di Prudente che ha colpito un raccattapalle

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PORTO S. ELPIDIO

1

APRILIA

4

PORTO S. ELPIDIO ( 3-5-2 ) : Cavalieri 5,5 ; Cantarini 5,5 ( Cesetti 40’ st SV ), Ravanelli 5 , Aliffi 5,5 ; Marcattili 5 , Palladini 6, Orazi 5,5 ( Palladini M 35’st SV ), Gelsi 6,5 , Bordi 6 ; Spagna 6,5 ,Zira 5,5 ( Carissimi 7’ st 6 ) In panchina: Faini, Giuli, Pierdomenico, Ferri, Rosettani, Raffaeli All. Palladini

APRILIA ( 3-4-3 ) : Prudente 5,5 ; Mannucci 7, Corelli 6 , Pollace 6,5 ; Quedraogo 5,5 ( Sansotta 25’st 6,5 ), Vasco 6,5 , Luciani 6 , Oliveira 7 ; Bosi 6 ( Calisto 44’st SV ), Bernardini 6,5 , Laghigna 6,5 In panchina: Salvati, Emili, Lapenna, Battisti, Martinelli, Ruggieri, Bianchi All. Galluzzo

Arbitro: Pietro Campazzo di Genova

Reti: Mannucci 9’st , Spagna 13’st, Oliveira 31’st, Laghigna 41’st, 45’ st Sansotta.

Note: Partita giocata a porte chiuse. Ammonizioni: Zira 28’, Prudente 13’st, Luciani 20’st, Oliveira 23’st

Un poker pesante ma alquanto bugiardo quello subìto dal Porto Sant’Elpidio nel turno infrasettimanale contro l’Aprilia. La squadra di mister Palladini ha mantenuto viva la partita con una prestazione coraggiosa, riuscendo per buona parte del match a non far notare la differenza di punti in classifica che la separa dagli avversari. Resta il rimorso per una partita che poteva andare diversamente e che invece si è conclusa con un passivo pesante, complici anche alcune decisioni arbitrali che ancora una volta hanno condannato gli elpidiensi.

Nel primo tempo la sfrontatezza dei padroni di casa impensierisce in più di un’occasione la retroguardia avversaria, prima con Gelsi, che scalda i guanti di Prudente con un bel tiro a giro, e poi con Spagna che al 20’ viene atterrato in area durante una conclusione. Nonostante ciò l’arbitro non concede il calcio di rigore, lasciando molti dubbi. Nella ripresa gli ospiti ripartono con più convinzione e al 9’ trovano la rete con una sforbiciata di Mannucci, servito perfettamente dalla sponda di testa di Laghigna. La reazione elpidiense non tarda ad arrivare, al 13’ infatti Carissimi raccoglie un bell’assist di Spagna e viene atterrato da Prudente, ottenendo sia il calcio di rigore che l’ammonizione dell’estremo difensore ospite. Dagli undici metri Spagna non sbaglia e riporta i suoi in carreggiata. L’inerzia del match sembra ormai pendere dalla parte del Porto Sant’Elpidio ma al 31’ un capolavoro in acrobazia di Oliveira, centrocampista ex Juve, placa gli entusiasmi e indirizza l’incontro a favore dell’Aprilia. Gli ospiti prendono poi il largo nel finale di partita col 3-1 firmato da Laghigna, partito probabilmente in posizione irregolare non segnalata dal guardalinee, e poi calano il Poker con Sansotta al 90’.

Tanta amarezza per i giovani biancoazzurri che di certo meritavano miglior sorte, oltre che un trattamento arbitrale più dignitoso. Il rigore negato, la posizione di partenza irregolare di Laghigna sul 3-1 e soprattutto la mancata sanzione disciplinare al portiere Prudente, che ha colpito al volto un raccattapalle quando la partita era ancora sull’1-1, pesano sia sul risultato che sul morale della squadra. Il Porto Sant’Elpidio ha soli 3 punti ed occupa l’ultima posizione, ma chiede e merita lo stesso rispetto di chi occupa posizioni migliori di classifica. Intanto notizia di ieri pomeriggio il Porto Sant’Elpidio domenica non giocherà ad Agnone, lo spareggio tre le ultime della classifica è stato rinviata causa Covid.

Nadir Tomassetti