Pulcinelli chiama a raccolta i tifosi "Dobbiamo riempire il Del Duca"

Appello del patron. Venerdì contro la capolista, l’Ascoli avrà bisogno del suo dodicesimo uomo in campo

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"Non possiamo non esserci al Del Duca per Ascoli-Frosinone!". Con queste parole il patron Massimo Pulcinelli, ieri, attraverso i social, ha voluto chiamare a raccolta il popolo bianconero in vista del delicato scontro al vertice tra il Picchio di Bucchi e l’attuale capolista della serie B che si consumerà venerdì sera al Del Duca (avvio programmato alle 20.30). Riuscire a portare a casa un altro risultato positivo agevolerebbe di molto le cose allungando l’imbattibilità dei bianconeri a 5 turni. Per contrastare la forza e l’ottimo momento della formazione guidata da Grosso servirà anche la spinta e il calore del pubblico ascolano che in tante altre occasioni ha saputo agevolare le cose nei momenti cruciali delle stagioni del Picchio.

L’ultimo confronto interno con il Cagliari aveva già fatto registrare un aumento delle presenze sugli spalti: 7.805 spettatori. Stavolta probabilmente si potrebbe vedere una cornice di pubblico anche maggiore. Il record stagionale, ad oggi, resta quello della prima di campionato contro la Ternana (8.456). Le due recenti trasferte consecutive di Venezia (0-2) e Brescia (1-1) hanno alimentato ulteriormente l’entusiasmo della piazza rafforzando le convinzioni della squadra guidata da Bucchi. Lontano dalle mura amiche i bianconeri hanno saputo portare a casa altri 4 punti in un fase del percorso decisamente delicata. Ecco così che alla 12esima giornata d’andata l’Ascoli oggi è arrivato a toccare 18 punti collocandosi, seppur momentaneamente, all’interno di una griglia playoff in cui i volti delle pretendenti vanno e vengono di settimana in settimana.

La concorrenza di quest’anno, come ben sappiamo, è stata ulteriormente acuita rispetto alla passata stagione dalla presenza di altre grandi piazze scese dalla A e contestualmente promosse dalla C.

Riuscire a mantenere un’andatura costante aumenterà le possibilità di continuare a sgomitare con loro e magari rientrare a fine marzo 2023 in una possibile corsa per un posto al sole. Contro il Frosinone servirà l’ultimo sforzo prima della sosta del torneo.

In perfetto equilibrio i 9 precedenti cadetti andati già in scena al Del Duca tra le due pretendenti. Il bilancio parla di 3 successi dell’Ascoli, 3 dei giallazzurri e 3 pareggi. L’ultimo è quello risalente alla passata stagione nella sfida del 6 marzo (1-1) quando un arrembante Ascoli fu ingiustamente frenato soltanto dalla sfortuna. La stessa che mise lo zampino sull’innocuo tentativo di Boloca casualmente deviato in rete da Buchel. In casa il Picchio non batte il Frosinone da oltre 11 anni. Era il 30 aprile 2011 quando i bianconeri, allora guidati da Castori, riuscirono ad imporsi per 3-1 con le reti di Lupoli, Feczesin (su rigore) e Juan Antonio. Tre punti fondamentali per poi centrare la miracolosa salvezza.

Massimiliano Mariotti