Pulcinelli fissa l’obiettivo: "I playoff". Carrera deluso: "Serve più cattiveria"

Le reazioni di società e tecnico. L’allenatore: "Dobbiamo imparare da questa sconfitta, le partite si vincono anche così"

Pulcinelli fissa l’obiettivo: "I playoff". Carrera deluso: "Serve più cattiveria"

Le reazioni di società e tecnico. L’allenatore: "Dobbiamo imparare da questa sconfitta, le partite si vincono anche così"

La contestazione della trentina di coraggiosi tifosi dell’Ascoli che hanno comunque voluto essere presenti allo stadio di Chiavari, nonostante il rinvio del match, è arrivata forte e chiaro anche al patron Massimo Pulcinelli presente in tribuna e intervistato da Raisport durante l’intervallo: "Siamo una squadra allestita da pochi giorni – ha dichiarato – mentre l’Entella è più organizzata e corre maggiormente. Bisogna considerare che stanno insieme da più tempo, noi giochiamo con tutti nuovi arrivati e tra i titolari non abbiamo nessuno che era con noi la passata stagione. Mi piacciono i nuovi arrivati, da Livieri a Corazza e Varone. Siamo alla base di un nuovo progetto e c’è bisogno di tempo per consolidarsi, Carrera sta facendo un buon lavoro. Vorremmo almeno partecipare ai playoff, questo è l’obiettivo che ci siamo dati quest’anno visto che siamo nuovi in Serie C. Questa categoria è molto difficile, sale diretta-mente in B solo la prima classificata quindi puntiamo a mantenerla e a giocarci i playoff. Si tratta di un campionato con tante grandi piazze, ma bisogna fare i conti con le disponibilità che si hanno e non si possono fare passi più lunghi della gamba. Il direttore sportivo Righi – ha concluso Pulcinelli – ha svolto un grande mercato e sono molto contento del suo operato, ha raggiunto tutti gli obiettivi senza sforare il budget a disposizione e ha anche messo un’ultima ciliegina come Tremolada, che potrà darci un grande aiuto". Pulcinelli tornerà a parlare giovedì nella conferenza stampa in programma alle 11.30 al Picchio Village.

Amaro invece il commento a fine gara di mister Massimo Carrera, deluso dalla mancata attenzione in occasione dei gol e della poca cattiveria agonistica mostrata dai suoi ragazzi: "Dobbiamo imparare ad essere più cattivi – ha dichiarato in sala stampa – soprattutto contro una squadra come l’Entella che ha grande esperienza. Dobbiamo imparare da questa sconfitta, le partite si vincono anche così, con agonismo ed avendo la meglio nelle palle mezze e mezze, anche quando l’arbitro fischia e il pallone finisce fuori. Fa parte della crescita della nostra squadra. Abbiamo fatto una discreta partita e nel primo tempo ci siamo annullati a vicenda. Nella ripresa abbiamo commesso due errori che hanno portato ai loro gol, poi dopo la punizione di Bando abbiamo provato a pareggiarla, ma non ci siamo riusciti. Tremolada? Può fare sia il trequartista che l’esterno d’attacco, essendo un mancino che può partire da destra e accentrarsi Gli manca un po’ di condizione in questo momento, dobbiamo avere pazienza ed aspettarlo. Una partita dove c’è stata’è stata l’intensità giusta, è normale che l’Entella ha fatto valere l’esperienza dei giocatori più navigati. Con Gallo ci siamo salutati prima e dopo, oggi eravamo avversari, ma restiamo amici".

Valerio Rosa

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