Quante assenze, Bucchi ridisegna la squadra

Ancora out Simic, Salvi nel terzetto difensivo con Botteghin e Quaranta. Davanti Mendes e Lungoyi

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L’emergenza assenze non rientra completamente per il Picchio. Col Genoa il tecnico Bucchi sarà di nuovo costretto a stravolgere qualcosa soprattutto sulla catena di destra. Sono stati 24 i bianconeri convocati al termine della seduta di rifinitura svolta ieri pomeriggio sotto la pioggia battente. Nella lista diramata c’è qualche buona notizia con gli inserimenti di Dionisi e Falasco. L’esperto centravanti proverà a stringere i denti nonostante il problema al polpaccio sinistro non ancora del tutto smaltito. Il cursore laterale mancino, invece, andrà in panchina dopo il violento colpo al viso rimediato a Pisa nel rude scontro di gioco con Esteves. Nella ripresa potrebbe esserci spazio per lui e qualora il tecnico opti per gettarlo nella mischia, il giocatore lo farà indossando una maschera di protezione facciale.

Nel terzetto difensivo Simic resta out. A ridosso della trasferta di Pisa il centrale croato aveva fatto i conti con un’influenza probabilmente non del tutto smaltita. Stavolta ad affiancare Botteghin potrebbe essere Salvi, adattato in una posizione che aveva già ricoperto in occasione del match disputato contro il Modena. A seguito del doppio giallo rimediato da Bellusci fu proprio il 34enne a ricoprire la posizione di centrale. Quest’ultimo sarà rimpiazzato dal rientrante Quaranta. Sul lato destro ad agire da esterno rivedremo Adjapong con Giordano ad agire sulla corsia opposta. Riuscire a contrastare la forza e la qualità dei rossoblù presente soprattutto in mediana passerà per la presenza di un terzetto di sostanza. Probabilmente quello formato da Collocolo, Buchel e Caligara. Eramo, uscito malconcio dall’Arena Garibaldi, stavolta andrà inizialmente in panchina. Davanti si va verso la riconferma del tandem d’attacco composto da Lungoyi e Mendes.

Ampia gamma di scelta invece per l’ex campione del mondo Gilardino. In casa Genoa però impazza il caso Portanova. "Non sarà convocato – commenta alla vigilia –. L’Ascoli arriva da una sconfitta e vorranno fare bene. È una formazione di qualità che ha temperamento. Sono fisici e strutturati, lavorano molto sulle seconde palle. Sarà una battaglia perché conosco quel campo. Dovremo abbinare l’agonismo alle nostre armi. Se necessario saremo sporchi e cattivi. Non stravolgerò la formazione. L’idea è di arrivare alle due punte con un trequartista alle spalle. Il mio futuro? Penso a continuare con passione. Ringrazio la squadra. Sono stati eccezionali".

mas.mar.