Sabiri alla Samp a titolo definitivo Nelle casse dell’Ascoli tre milioni

Il marocchino naturalizzato tedesco si è messo in luce in serie A con la maglia blucerchiata: i dettagli

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Sabiri alla Sampdoria a titolo definitivo: adesso si farà. Gli ultimi dieci giorni sono stati decisivi per sugellare l’accordo concluso con l’Ascoli nella scorsa sessione invernale di mercato. Per consentire all’articolata operazione intavolata dal ds Valentini di andare in porto, e quindi far scattare l’obbligo di riscatto di 1 milione di euro pattuito dopo il prestito sancito fino al prossimo 30 giugno, mancava l’avverarsi di alcune circostanze. Scenari che la formazione di Giampaolo ha raggiunto nel corso delle ultime due giornate disputate. In primis tutto ruotava attorno al mantenimento della categoria, ancora in bilico dopo il ko incassato dai lagunari due sabati fa contro la Lazio. I risultati delle dirette concorrenti e il roboante 4-1 inflitto alla Fiorentina lunedì sera hanno spianato la strada verso la salvezza della Samp.

L’altro importante fattore erano le 10 presenze in massima serie del marocchino naturalizzato tedesco di almeno 10’ ciascuna. Anche questo requisito è stato soddisfatto. Il trequartista quando manca ancora una partita da giocare – l’ultimo turno contro l’Inter che potrebbe decidere le sorti della volata scudetto – è sceso in campo 13 volte mettendo a segno 3 gol e 2 assist. Soltanto nella prima gara giocata, quella nel match perso col Milan (1-0) il 13 febbraio 2022, il 25enne aveva disputato 5’. In tutte le altre circostanze invece ha potuto saggiare il campo per gran parte dell’incontro. Oltre a questi presupposti però erano stati stabiliti anche dei bonus legati a gol e assist.

Qui si è rivelato decisamente prezioso il gol con il quale Sabiri ha permesso ai blucerchiati di aggiudicarsi di misura il derby sull’odiato Genoa (1-0). Affermazione di fatto in grado di dare la spallata decisiva ai rossoblù verso il ritorno in B. Complessivamente a giochi fatti, di far entrare nelle casse del Picchio quasi 3 milioni, considerando il prestito oneroso iniziale col quale il giocatore era stato trasferito a titolo temporaneo. Inoltre all’Ascoli spetterà anche il 10% sulla prossima eventuale cessione effettuata dalla Samp. Un bel bottino da poter utilizzare per potenziare l’attuale organico bianconero e soprattutto per affrontare lo stesso obbligo di riscatto che il club di corso Vittorio dovrà sborsare al Cagliari per acquisire Caligara. Il ritorno del centrocampista lombardo in bianconero era avvenuto lo scorso agosto sulla base di un prestito oneroso di 200mila euro al quale fu aggiunto il conseguente e doveroso riscatto di 800mila al conseguimento della salvezza in B e al raggiungimento della 15esima presenza in campionato del giocatore. Cosa avvenuta in occasione della prima giornata di ritorno vinta a Cosenza per 3-1 e festeggiata dal classe 2000 con il gol su rigore che permise all’Ascoli di riportarsi avanti sul 2-1 dopo lo sfortunato autogol di Tsadjout.

Massimiliano Mariotti