Samb, Agostinone chiude il pacchetto arretrato

La batteria degli over in difesa è completa con la firma dell’eclettico 34enne che può essere impiegato sulla fascia o al centro

Migration

Alla fine, ieri la Samb ha chiuso per Giuseppe Agostinone, trentaquattrenne difensore laterale centrale che l’anno scorso ha giocato con il Novara, sempre in Serie D, scendendo in campo per ventinove volte. L’accordo era stato trovato già lunedì, ma ieri Agostinone è arrivato in città per firmare il contratto ed essere ufficializzato. Classe 1988, la stagione appena trascorsa è stata la prima di Agostinone in Lega nazionale dilettanti: prima ha sempre giocato in Lega Pro o, in un’occasione, in quella che era la vecchia Serie C2. Tra i professionisti, quindi, ha collezionato più di duecentocinquanta presenze, vestendo importanti maglie come quelle del Foggia, squadra nella quale è cresciuto visto che è foggiano doc, Martina Franca, Pro Vercelli, Lecco, Alessandria Piacenza e Lecce. Una lunga esperienza che Agostinone metterà al servizio della Samb e del pacchetto difensivo rossoblù, dove farà coppia con uno dei due ex Serie C di lungo corso come Conson o Zaffagnini, ma potrà essere impiegato anche come terzino sinistro. Con il suo acquisto, la Samb perfeziona e chiude le entrate in difesa, almeno al centro, dove oltre ai tre veterani c’è anche il giovane Nicolò Bianchino, classe 2003 proveniente dal Lecco. Ora, Cozzella dovrà chiudere gli acquisti davanti, sempre che arrivino per tempo i transfer del duo brasiliano De Melo-Rubim (quest’ultimo in rete nell’amichevole con il Porto Sant’Elpidio vinta per cinque a zero dagli uomini di Alfonsi).

Per oggi, si attende una risposta dalla punta centrale militante in Serie C, che però ha anche offerte da altre squadre, sempre di Lega Pro. Se l’affare non si dovesse chiudere, la Samb virerebbe su Chinellato, ex Trento con il quale si ha già un accordo di massima. Anche Chinellato vanta circa duecentocinquanta presenze il Lega Pro.

A metà campo, invece, piace un altro giovane, il diciannove Jacopo Domizi, l’anno scorso titolare con il Pineto.

Dovrebbero uscire tra oggi o domani, infine, i gironi di Serie D, che sono slittati ulteriormente per i casi Figline e Giarre. Non è escluso neppure, però, che visto il periodo estivo non finiscano per essere definiti dopo Ferragosto. Mercoledì, infatti, la procura sportiva ha chiesto l’annullamento della promozione in D del Figline, che si sarebbe accordato con il Tau Altopascio nel corso dell’ultima Poule Scudetto d’Eccellenza. Poi ci sono Giarre, Teramo e Campobasso. Queste ultime due squadre sono state escluse dalla Serie C ma conosceranno il loro futuro definitivamente il 25 agosto. Nel frattempo, i sindaci delle due città si sono appellati alla nota norma 52 comma 10 delle Noif e potrebbero richiedere l’iscrizione in soprannumero al campionato, come già fatto dal Catania. Il Giarre, invece, era stato escluso dalla Lega nazionale dilettanti per inadempienze in fase di iscrizione ma alla fine il Tar ha dato ragione al club siciliano. L’ulteriore discussione al tribunale amministrativo si terrà il 7 settembre, tre giorni dopo l’inizio del campionato di Serie D fissato per il 4. Non è escluso quindi che possa slittare anche la partenza della stagione.

Pierluigi Capriotti