Samb: l’ultima tentazione è mister Braglia

Concorrenza nutrita: l’Avellino, che ha portato ai playoff, gli propone la conferma, Bari e Cosenza lo corteggiano con insistenza

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Ieri, a Roma, Roberto Renzi e Walter Cinciripini hanno incontrato Franco Zavaglia. Sull’esito del colloquio, però, non è emerso praticamente nulla, con i telefoni che hanno squillato a vuoto per tutto il pomeriggio. Certamente, e Zavaglia non lo ha nascosto nei giorni passati, si sono voluti delimitare gli ambiti di azione, con l’ex dirigente dell’Arezzo che avrà voluto capire quale ruolo ricoprirà Cinciripini. L’ex direttore generale della Samb sente di poter dare una mano organizzativa al club, e ha seguito le giovanili rossoblù nell’ultimo anno (mettendo mano al portafoglio in alcune circostanze quando è scoppiata la grana stipendi). Potrebbe essere questo l’accordo con Zavaglia: l’ex procuratore di Totti come direttore generale (Cinciripini, domenica scorsa, ha dichiarato che non sarà il d.g. rossoblù), e Cinciripini come responsabile del settore. Ma siamo nel campo delle ipotesi: è certo però, che Zavaglia chiede chiarezza e rispetto dei ruoli. Comunque, la fumata bianca, attesa per ieri, non è arrivata affatto, seppure il tempo cominci a stringere e difficilmente si andrà oltre questa settimana per definire l’assetto dirigenziale. Anzi, Renzi ha detto di voler annunciare anche il nuovo tecnico in questa settimana. D’altronde, non manca molto per il ritiro che, presumibilmente, si terrà ai primi di luglio, e di cui si sta occupando, sempre dal punto di vista organizzativo, Walter Cinciripini. Prima, però, c’è da convocare i trenta dipendenti (tra calciatori, collaboratori tecnici e dirigenti) sotto contratto per il prossimo anno: nessuno è ancora stato chiamato. Tornando all’assetto societario e detto di Zavaglia, che porterebbe con sé Di Iorio, per quanto riguarda gli allenatori si fa un gran parlare di Pochesci, Maurizi e Pavanel. Anche qua, però, non ci sono state accelerazioni rispetto a una settimana fa, quando i loro nomi sono stati accostati ai rossoblù. Ieri, poi, da Avellino è rimbalzata la voce di un interessamento per Piero Braglia, ex tecnico dei lupi irpini. Braglia è un allenatore di grido per la Serie C (ha vinto un campionato di C2, due di Serie C1 e un playoff col Cosenza nel 2018, eliminando proprio la Samb di Moriero). Quest’anno, Braglia ha raggiunto la semifinale playoff con l’Avellino e i biancoverdi vorrebbero convincerlo a restare nonostante il suo contratto scada il 30 giugno. Il presidente campano, D’Agostino, gli ha promesso di rinforzare la squadra per puntare alla B, che resta l’obiettivo del tecnico toscano. Lo stesso, però, hanno fatto i patron di Bari e Cosenza, i quali al momento lo stanno tentando. In questo bailamme si è inserita anche la Samb, che però deve superare una concorrenza capace di offrire certezze per quanto riguarda l’obiettivo Serie B. "Nessuno mi ha chiamato da San Benedetto – dice Braglia – ma è ovvio che si tratta di una piazza importante".

Pierluigi Capriotti