"Stiamo operando per il meglio". Non aggiunge altro Roberto Renzi, che dunque non conferma la creazione della società con la quale dovrebbe partecipare all’asta di domani. Una frase sibillina e un segnale evidente di un possibile ripensamento. Diversamente, Renzi avrebbe confermato il primo passo per presentare l’offerta di almeno 100mila euro con cui gli interessati dovranno avvicinarsi alla gara di domani, prevista per le 12 presso la sede del notaio Pietro Caserta a San Benedetto (un’ora prima, al massimo per le 11, le offerte dovranno essere tutte depositate). A meno che, ovviamente, non si tratti di pretattica. D’altronde, non è molto distante la posizione di Manolo Bucci, che ieri ha detto: "Per rispetto delle leggi, delle istituzioni, dei curatori fallimentari, dei giudici, dei tifosi e della città, non voglio comunicare le mie decisioni in merito almeno fino alle 14 di mercoledì (domani, ndr). È una questione di correttezza. L’asta è una cosa seria e preferisco attendere per evitare qualunque tipo di condizionamento. Mercoledì pomeriggio, sia che io abbia partecipato o no, chiarirò la mia posizione". La sensazione, però, è che Bucci e Renzi, a poche ore dall’asta, si siano defilati.
Chi presenterà la sua offerta, invece, è il gruppo di Moneti e De Sarlo, che domenica ha fondato "Sambenedettese 1923", la società con sede in città tramite la quale opereranno. Amministratore unico e proprietario è Antonio De Sarlo, mentre per Moneti si prevede un ruolo diverso, magari da direttore generale. Discorso differente per "La Sambenedettese Srl" di Kim Dae Jung, che però non vede Kim tra i soci. La compagine societaria è stata fondata il 14 maggio scorso, venerdì, per cui è stata la prima ad essere creata. Due i soci: Mariano De Angelis e Luigi Di Matteo, che ne è l’amministratore unico. Di Matteo è titolare di un negozio di calzature in centro a San Benedetto, mentre De Angelis, insegnante, imprenditore e tifoso rossoblù, ha ospitato gratuitamente i calciatori della Samb nel suo Bed and Breakfast. Per ieri, poi, si attendeva l’arrivo in città del braccio destro di Kim Dae Jung che, però, al momento non si è ancora presentato alla città.
Tornando alla cordata Moneti-De Sarlo, lo stesso Moneti ha detto: "Abbiamo fatto tutto quanto è in nostro potere e mercoledì (domani, ndr) presenteremo l’offerta. Se siamo stati contattati da Kim o dagli imprenditori sambenedettesi? Ad oggi ancora no ma, come abbiamo sempre ribadito, le porte sono aperte". Per quanto riguarda, invece, la possibilità di rilanciare in gara, Moneti ha ammesso: "La Samb non è un’immobile, per cui escludiamo di rilanciare e fare un testa a testa con Kim o chi per lui. Chi farà l’offerta maggiore se ne prenderà la responsabilità. Il mio ruolo in società? È presto per dirlo, di certo tra me e De Sarlo le posizioni sono ben definite".
Pierluigi Capriotti