San Benedetto Calcio De Angelis punta Coco

Il ds non si nasconde sul portiere dell’Avezzano: "Ci interessa e vogliamo prenderlo". La punta Alessandro e il centrocampista Paolini altri obiettivi.

Sondaggi, incontri, colloqui in casa San Benedetto calcio. Procede senza sosta il lavoro del direttore sportivo Stefano De Angelis concentrato nel definire lo staff tecnico di Maurizio Lauro e ovviamente la rosa da mettere a disposizione dell’allenatore per l’inizio del ritiro estivo che prenderà il via intorno al 22 di luglio (per i primi 5 o 6 giorni visite mediche in riviera e poi partenza per Campo di Giove dove era solito portare la Samb il presidente storico Ferruccio Zoboletti). Ora quanto allo staff tecnico pare che De Angelis stia chiudendo con un ex rossoblù che farà da secondo a Lauro ma il ds ha voluto su questo mantenere lo stretto riserbo. "Comunque – ha detto – entro la prossima settimana lo ufficializzeremo". Poi c’è la squadra da costruire. Primi obiettivi da centrare sono l’attaccante del Lumezzane Danilo Alessandro ed il centrocampista dell’Andria Simone Paolini. Ma anche il portiere dell’Avezzano Stefano Coco. "Confermo – ha detto ancora il ds De Angelis – che Coco ci interessa molto e vogliamo portarlo a San Benedetto". Certo, De Angelis dovrà pazientare qualche giorno così come la città per poter annunciare i primi acquisti poiché anche se il progetto di Vittorio Massi procede spedito e senza intoppi ci sono due fattori da tenere in considerazione: prima di chiudere accordi bisogna attendere il cambio di denominazione da Porto d’Ascoli a San Benedetto calcio (Massi ha fatto capire che non attenderà il 4 luglio per avviare la richiesta, si muoverà prima), in secondo luogo molti giocatori si svincoleranno solo il 30 giugno. Nell’attesa, dall’altra parte, bisogna anche capire che fine farà la Samb di Roberto Renzi. Ora, l’imprenditore monegasco Francesco Angelini è convinto di chiudere l’acquisizione. Lo ha confermato anche ieri, non ritiene che i debiti, ivi compresa la questione del pignoramento delle quote della Samb, siano un ostacolo. E non tiene neppure in considerazione il messaggio che la curva gli ha fatto arrivate tramite uno striscione dicendo a chiare lettere che a San Benedetto non lo vuole nessuno. Non pare neppure preoccupato del fatto che il Comune possa non concedergli l’uso del Riviera delle Palme.

A proposito, sarà per questo che da ieri ha preso a scrivere messaggi a raffica al sindaco Antonio Spazzafumo? Probabilmente sì. Angelini lo ha confermato anche al nostro quotidiano giovedì. "Appena chiuderò la trattativa – ha detto – chiederò un incontro al sindaco". Angelini sarà a San Benedetto mercoledì qualora dovesse chiudere la trattativa di acquisizione della Samb. Certo è che tutta questa faccenda desta più di una perplessità, l’ultima – si spera – chicca che Renzi propina alla città. Sembra quasi un dispetto fatto di proposito da parte del presidente della Samb alla città, una sorta di provocazione. Chissà dove vorrà arrivare Renzi e chissà dove vorrà arrivare Angelini? Cosa pensano di guadagnare da questo atteggiamento? Pensano davvero che a San Benedetto qualcuno possa sposare i loro piani, quali che essi siano?

Sabrina Vinciguerra