Serafino: "Nasce Samba Village, la nostra casa"

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La Sambenedettese può contare finalmente, grazie al patron Domenico Serafino, su un impianto di allenamento che sarà disponibile già da settembre. È nato infatti il Samba Village a Stella di Monsampolo, e nella mattinata di sabato c’è stata la consegna ufficiale delle chiavi del campo Sportivo ‘Orlando Marconi’ alla società rossoblù. Il presidente rivierasco Domenico Serafino e il sindaco di Monsampolo Massimo Narcisi si sono incontrati nello splendido centro, che diventerà a breve il quartier generale dei rossoblù. I lavori procedono a pieno regime sia per quel che concerne il terreno di gioco, sia per la struttura che ospiterà, oltre agli spogliatoi, una sala stampa e riunioni, una palestra e la sala medica. Ad accogliere Serafino, oltre al sindaco, erano presenti gli assessori e i consiglieri comunali, che hanno voluto dare il benvenuto ufficiale alla Sambenedettese.

Entusiasta il sindaco Narcisi per la scelta del club rivierasco, caduta proprio sull’impianto di Stella: "È una grande soddisfazione per noi poter ospitare una delle più importanti realtà calcistiche del territorio con progetto solido che sicuramente saprà valorizzare il nostro centro sportivo e la nostra comunità". Il presidente Serafino ha raggiunto l’obiettivo che nessuno prima di lui era riuscito a garantire alla società: "Finalmente abbiamo una nostra casa accogliente dove i calciatori della Sambenedettese sono nelle condizioni di lavorare in armonia e con costanza. È un giorno storico per noi: oggi nasce Samba Village!".

Il patron aveva più volte precisato di voler dare alla prima squadra un quartiere generale per potersi allenanare tutti i giorni, e dopo aver individuato l’area non ha perso tempo ed è passato subito ai fatti, concludendo l’accordo per il centro sportivo di Stella di Monsampolo. I tifosi non stanno nella pelle: "Finalmente si vede una programmazione che parte dalle cose fondamentali per una squadra di calcio, grande presidente – i loro commenti -. Quando i fatti parlano più delle parole. Se una coa la si vuole la si fa".