Sinfonia Buchel: "Mi piace il pianoforte"

Il centrocampista: "Che bello l’esordio con la Juventus"

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Come Dario Saric anche l’altro nuovo arrivato Marcel Buchel si è presentato ai suoi nuovi tifosi durante una passeggiata nel centro cittadino. Buchel, 29 anni, è stato una promessa del calcio austriaco, tanto che a 18 anni fu acquistato dalla Juve ed esordì, 20enne, in Europa League. La sua carriera poi si è sviluppata tra serie B e serie A italiana, con le ultime due stagioni che lo hanno visto vivere momenti non particolarmente esaltanti (zero presenze ad Empoli e 7 lo scorso anno con la Juve Stabia). Ascoli è la sua occasione di rilancio: "Sono nato a Feldkirch, in Austria, ma da qualche anno ho preso la doppia cittadinanza del Lichtenstein" (di cui è nazionale ndr). "A 15 anni ho dovuto scegliere tra sci e calcio – spiega – e credo di aver fatto bene a scegliere il calcio che è lo sport più bello. In famiglia oltre a me c’è mio fratello Rafael e i miei genitori Heidi Maria, mia mamma e Mafred, mio padre. Mi seguono dappertutto". "Ormai vivo in Italia da 12 anni – si racconta – e questo Paese fa parte di me. In campo mi piace fare un po’ tutto: mediano ma anche mezzala, dipende da ciò che vuole l’allenatore. L’importante è che la squadra giochi bene". "I momenti più belli? L’esordio con la Juve in Europa League contro il Red Bull Salisburgo e il Manchester City". La passeggiata di Buchel è arrivata fino al teatro Ventidio Basso, dove il centrocampista si è messo al pianoforte. "Quella per il piano è una passione che mi ha trasmesso mia madre. Purtroppo quando me ne sono andato di casa non ho avuto più l’opportunità di imparare a suonarlo bene, così in quarantena ho approfittato del tempo libero e mi sono messo a suonare".