"Sono a casa: sento questa maglia sulla pelle"

È iniziato il Bucchi-ter. L’amore per città e tifosi, la carica per presentarsi: "Lavoreremo per creare il connubio tra umità e ambizione"

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di Massimiliano Mariotti

"Qui ho subito risentito l’aria di casa". È ufficialmente iniziato il Bucchi ter. L’Ascoli ieri ha presentato il suo nuovo allenatore. Con lui il Picchio cercherà di confermarsi tra le protagoniste. "Sono molto felice di essere tornato – ha dichiarato -. Ho sentito sempre sulla mia pelle questa maglia e la mia esperienza avuta ad Ascoli. Oggi riparto con la voglia di lottare e lo farò con grande entusiasmo. Questa società ha fatto step importanti in questi anni. Dobbiamo ripartire dall’ultima partita con il Benevento che aveva visto un Del Duca pieno. La squadra che avrebbe meritato un risultato diverso. So bene che questo pubblico può davvero darci una mano". Il suo ritorno sotto le cento torri è stato favorito dall’unità d’intenti tra il patron Massimo Pulcinelli - a cui va dato merito di aver trovato dopo la partenza di Sottil la figura migliore per tenere su l’entusiasmo e mantenere quella sinergia poi rivelatasi vincente - e il direttore sportivo Marco Valentini.

"Abbiamo parlato poco di tecnica e tattica – ha proseguito -, ne parleremo dopo. Ho visto che c’è un ottimo centro sportivo. Tatticamente l’idea è di ripartire da uno zoccolo duro e da un modulo strutturato su quattro difensori e tre centrocampisti. Poi davanti valuteremo a seconda delle partite e dei giocatori a disposizione. Cercheremo di fare un mercato migliore possibile. Io non voglio stravolgere ma intendo ottimizzare quanto di buono è stato fatto. Questa squadra non va cambiata ma completata ed integrata. Questi dieci anni da allenatore mi hanno insegnato molto. Io seconda scelta? Inzaghi è una grande persona, ho un ottimo rapporto con lui ed è un allenatore bravo. Ci sono tante opzioni, quando mi hanno chiamato per me è stata una grande opportunità. Ringrazio Sottil per l’ottimo lavoro svolto. Anche lui è un tecnico molto preparato e gli faccio un grosso in bocca al lupo per il suo nuovo percorso in serie A".

Tra qualche settimana il lavoro del nuovo tecnico dell’Ascoli entrerà nel vivo con il raduno e il seguente ritiro a Cascia. "Dionisi spero di trovarlo motivato e voglioso di far bene. Lui può trasmettere tanto alla squadra con la sua esperienza. Parliamo di un giocatore molto importante per la categoria, facciamo tanto affidamento su di lui. In attacco ci sono pochi giocatori sotto contratto, al momento abbiamo solo Dionisi, Bidaoui ed Iliev. Ci siamo presi ancora un po’ di tempo per individare i tasselli che comporranno il mosaico. In difesa e a centrocampo siamo messi numericamente bene. Sarà un campionato difficile per tutti. Dobbiamo creare il giusto connubio tra umiltà ed ambizione. Spero di avere la possibilità di lavorare con Tsadjout, ha grandi potenzialità. Ci servono giocatori con fame, voglia e che sputino sangue. Le motivazioni in questo sport fanno sempre la differenza".