"Sosta utile a correggere gli errori" Valentini: Ascoli-Brescia vale tanto

Il direttore sportivo bianconero: "Al di là del modulo serve il giusto atteggiamento: unità e umiltà"

"Sosta utile a correggere gli errori"  Valentini: Ascoli-Brescia vale tanto

"Sosta utile a correggere gli errori" Valentini: Ascoli-Brescia vale tanto

L’Ascoli sta attraversando un momento di difficoltà. Questo è innegabile. La sosta di campionato ha consentito a tecnico e giocatori di tirare il fiato e analizzare la recente scia poco felice di risultati. In vista dello scontro diretto di sabato primo aprile con il Brescia a fare il punto della situazione è stato il direttore sportivo Marco Valentini. "Sarà una sosta proficua per approfondire il perché le cose non sono andate nel verso giusto nelle ultime partite – commenta il diesse –. Sono state sviscerate con staff e squadra le tre sconfitte diverse incassate con Bari, Cagliari e Venezia. Col Bari abbiamo perso per un rigore e col Venezia abbiamo perso per una palla inattiva. In mezzo c’è stata la gara di Cagliari in cui nella ripresa abbiamo approcciato male. Ora è stata tirata una linea. Vogliamo ripartire e affrontare il finale di stagione nel miglior modo possibile. In questo campionato le squadre che l’anno scorso avevano disputato i playoff hanno avuto o stanno avendo delle difficoltà. Un risultato importante come quello dell’anno scorso inconsciamente può aver fatto perdere un po’ di mentalità e umiltà. Dopo i 10 punti in 4 gare inconsciamente si è abbassato il livello di concentrazione. La mancanza di continuità credo sia dovuta a questo approccio".

Breda e i suoi uomini nello scontro salvezza col Brescia saranno chiamati a trovare nuovi accorgimenti dal punto di vista tattico e nello sviluppo degli ultimi trenta metri. "Questa squadra non è stata costruita in base a un modulo prestabilito – prosegue –. Ci sono calciatori che possono interpretare più soluzioni. Breda è un tecnico esperto della categoria e saprà apportare i correttivi necessari alla squadra. Al di là del modulo credo sia una questione di atteggiamento, unità, non superficialità e umiltà. Questa squadra ha vinto col 4-3-1-2, col 3-5-2, col 4-3-3, quindi dipende da come si interpretano le partite e come si curano i dettagli. Sono contento che due nostri calciatori si siano mostrati preoccupati dopo la sconfitta col Venezia perché vuol dire che c’è presa di coscienza della situazione. Abbiamo tanti giovani, ma lo zoccolo duro è fatto da calciatori esperti che hanno vinto qualche campionato".

Le due attuali settimane di lavoro potrebbero vedere novità anche sul fronte infortuni. Su tutti spiccano le situazioni di Bellusci e Gnahoré. Quest’ultimo arrivato la scorsa estate e mai sceso in campo. "Abbiamo avuto infortuni pesanti – spiega –. Gnahoré ad agosto e Leali la settimana successiva. Anche il nostro capitano Dionisi non ha avuto continuità per problemi fisici. Lo stesso Forte è venuto a gennaio non nelle migliori condizioni e ora sta recuperando. Gnahoré è rientrato in gruppo, ma bisogna essere cauti. Bellusci invece farà dei controlli a fine mese. Nelle prossime 8 gare dobbiamo essere perfetti. Con 4-5 pareggi in più ora saremmo agganciati ai playoff. Non facciamo tabelle, la nostra finale è col Brescia".

Massimiliano Mariotti