Sottil: "Iliev sarà protagonista della partita"

Il tecnico: "È un prestigio che un calciatore della nazionale bulgara sia un elemento di nostra proprietà"

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Ora il gioco si fa serio. Archiviate nel migliore dei modi le prime tre gare di campionato, gli uomini di Sottil affronteranno la prima vera corazzata del campionato. Una prova decisamente importante per l’Ascoli che contro il Benevento potrà provare a mostrare i muscoli cercando di capire che annata sarà. "Contro il Benevento dobbiamo alzare ancora di più l’asticella per quanto riguarda la consapevolezza dei nostri mezzi – ha commentato il tecnico del Picchio alla vigilia –. Non dobbiamo aver paura di essere bravi. Stiamo cercando di definire la nostra identità e di completarla. Questo significa non essere presuntuosi. Avremo sempre massimo rispetto per l’avversario, ma allo stesso tempo non ci sarà alcun timore nell’andarcela a giocare contro tutti quanti. Come stiamo facendo. Dobbiamo pensare a noi e a dove vogliamo arrivare, credo che questo sia importante. Vogliamo definire un’identità lavorando con i ragazzi. Bisogna continuare su questa strada. La via è stata tracciata, non si può più tornare indietro. Dobbiamo soltanto migliorare. Andare sempre più forte, perfezionando sia l’aspetto tecnico tattico che quello mentale. Ci proiettiamo con questa mentalità alla sfida contro il Benevento che è una super corazzata: ha giocatori di serie A e altri elementi importantissimi per questa categoria. Sarà un’altra bella partita in casa nostra, davanti al nostro pubblico, che ci potrà far capire dove siamo arrivati. Avremo davanti un avversario che parte favorito per la promozione finale. Abbiamo preparato bene la partita e andremo in campo con lucidità mentale. Ci vorrà serenità per affrontare questo avversario. Sarà necessario giocare con personalità nelle due fasi, leggere le situazioni. Mi aspetto una bella partita di calcio. Il Benevento giocherà la propria partita, ma lo faremo anche noi".

Tra i convocati finalmente ci sarà anche il gioiello Iliev e i tifosi non aspettavano altro. Il 26enne si candida prepotentemente a comporre con Dionisi un temibile tandem d’attacco. "È un prestigio che un calciatore della nazionale bulgara sia un elemento di nostra proprietà – ha proseguito –. Indubbiamente parliamo di un valore aggiunto. Mi sarebbe piaciuto lavorare alcune settimane in più con lui per velocizzare la sua integrazione e la conoscenza di principi e meccanismi. Abbiamo dovuto sopperire con la visione di alcuni video e con dei colloqui personali. È un ragazzo molto intelligente, molto sveglio. Il feedback avuto dopo questi primi giorni di allenamento è positivo. Rispecchia alla perfezione le caratteristiche del centravanti che cercavamo. Sarà sicuramente un protagonista della gara". Cercare di arginare Lapadula sarà la missione del duo Botteghin-Avlonitis. "Sono contento dei miei difensori che sono forti. Sono elementi esperti che in campo sanno leggere le situazioni".

mas. mar.