Sponsor e Arengo: adesso Pulcinelli aspetta gli assist

La cena di fine stagione dell’Ascoli Calcio al ristorante ‘Il Vecchio Mulino’ di Roccafluvione’ è servita per farsi i saluti prima dell’estate e iniziare a pensare anche un po’ al futuro. Come accaduto lo scorso anno sono stati Stefano e Andrea Argira ad ospitare nell’accogliente locale sulla sponda del Torrente Fluvione, la compagine bianconera con dirigenti, tecnici, calciatori, mogli e figli. Presente anche il sindaco Marco Fioravanti che ha portato il saluto e il ringraziamento della città alla squadra che il prossimo anno disputerà il 27° campionato di Serie B. Un traguardo che si aggiunge alle 16 stagioni in massima serie e alle 37 in Serie C, per un totale di ben 80 stagioni tra i professionisti e che conferma la squadra bianconera come l’indiscussa ‘Regina delle Marche’. Tra l’ottimo cibo alla griglia di Stefano Argira, i canti e i cori di ovazione per la compagine bianconera, si è parlato anche dell’idea lanciata già qualche tempo fa dall’imprenditore Massimo Ubaldi già vice presidente ai tempi dell’Ascoli dei ‘Diabolici’, e subito recepita dal patron Massimo Pulcinelli: creare un Fondazione di Partecipazione. Sulla scia di quei cento soci che affiancarono Costantino Rozzi negli anni d’oro, si sta concretizzando sempre di più la possibilità di raggruppare cento imprenditori appassionati che possono garantire alla società un sostegno sociale che vada dal settore giovanile al calcio femminile, passando per le infrastrutture.

L’obiettivo è quello di garantire un paio di milioni di euro l’anno che possano essere comunque di garanzia per la dirigenza. La Fondazione entrerebbe a far parte dell’azionariato societario e il suo fondo si affiancherebbe poi a quello dei vari sponsor che annualmente comunque garantiscono all’Ascoli un apporto decisamente importante ma che adesso ci sono e domani chissà. Il progetto Fondazione di Partecipazione non è una novità per le squadre di calcio e dove è stato creato ha dato i suoi buoni frutti: all’estero al Barcellona e al Wimbledon, in Italia al Taranto. Non solo. La presenza del sindaco Marco Fioravanti ha poi riportato all’attualità la costruzione della nuova Curva Sud Rozzi. L’amministrazione comunale grazie anche al lavoro del Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, ha ottenuto sei milioni e mezzo di euro dei fondi post terremoto e si spera davvero che presto la parte mancante dello stadio Del Duca venga ricostruita con un settore confortevole e degno del nome di Costantino Rozzi. Valerio Rosa