Campionati di subbuteo, tutto pronto a San Benedetto

La manifestazione si svolgerà al Palasport Bernardo Speca il 21 e il 22 aprile. Attese 44 squadre e oltre 300 giocatori provenienti da tutto il mondo

Campionato di subbuteo

Campionato di subbuteo

San Benedetto (Ascoli), 19 aprile 2018 -  Tutto pronto per i Campionati italiani di serie A, B e C a squadre di calcio tavolo subbuteo. Sarà il Palasport Bernardo Speca ad ospitare il girone di ritorno. La manifestazione si svolgerà sabato e domenica. Saranno 44 le squadre che giungeranno in città e più di 300 i giocatori e i tecnici provenienti da tutte le regioni italiane e da ogni parte del mondo: Spagna, Portogallo, Grecia, Belgio, Malta, Francia ed Inghilterra alcune delle nazioni di provenienza.

Alla fine del girone di andata, in serie A troviamo al primo posto della classifica Fiamme Azzurre, inseguita dalle rivali di sempre Eagles Napoli, F.lli Bari Reggio Emilia – recenti vincitori della Coppa Italia, Black & Blue Pisa e Napoli Fighters; per la serie B Salernitana; per la serie C gir. A Barcellona Mortellitto; per la serie C gir. B Spqr Mmix Fiumicino. L’evento sarà un momento per rafforzare l’intesa tra la Fisct (Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo) e l’amministrazione comunale di San Benedetto, città che dal 2014, diventando centro federale, ospita eventi di rilevanza nazionale ed internazionale e centinaia di atleti, che si contendono ambiti titoli a colpo di dito.

“La città di San Benedetto del Tronto è ormai un punto di riferimento – afferma il presidente della Federazione, Maurizio Cuzzocrea – per il subbuteo e il calcio tavolo. Per ogni evento della Federazione che si svolge in questa città, l’amministrazione comunale, vari soggetti pubblici e privati si impegnano costantemente per l’effettiva riuscita di ogni manifestazione. Pertanto – conclude il presidente Cuzzocrea – è doveroso rinnovare i miei ringraziamenti, auspicando in ulteriori collaborazioni, nel futuro, per realizzare eventi di spessore nazionale ed internazionale che continuino a fare di San Benedetto del Tronto una città perno del calcio tavolo”.