Tempo di rinnovi Il primo è Bidaoui poi anche gli altri

L’esterno offensivo resterà al Picchio fino al 30 giugno 2024

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Quello di ieri è stato il giorno del rinnovo contrattuale per Soufiane Bidaoui, ma sono parecchi i calciatori bianconeri che il prossimo 30 giugno saranno liberi di trovarsi una sistemazione. Ieri infatti è stata infatti trovata l’intesa tra la dirigenza bianconera e l’entourage del calciatore marocchino per prolungare di un altro anno il contratto attualmente in scadenza al 30 giugno 2023. Il trentaduenne attaccante sarà uno dei punti di forza del modulo 4–3–3 di mister Cristian Bucchi e nelle prossime ore arriveranno le firme che ufficializzeranno il nuovo accordo fino al 30 giugno 2024 con un incremento dell’ingaggio. Come dicevamo però ci sono anche altri ‘big’ che aspettano il prolungamento del loro contratto in scadenza. Il primo tra tutti è il capitano Federico Dionisi che il 16 giugno ha compiuto 35 anni e che al momento chiuderà la sua avventura in bianconero a 36 anni. Dionisi spera ancora di avere il prolungamento di un altro anno per concludere sotto le cento torri la sua luminosa carriera. In scadenza c’è anche il portiere Nicola Leali che di anni ne ha 29 e che certamente verrà tenuto in debita considerazione dal DS Marco Valentini. Così come il difensore Eric Botteghin che è in scadenza ma ha l’opzione di rinnovo per un altro anno, compirà 35 anni il prossimo 31 agosto e ha già espresso la sua volontà di chiudere in bianconero la sua carriera. Stesso desiderio di Enrico Guarna che l’11 agosto compirà 37 anni, ma un portiere ha una longevità diversa rispetto agli altri calciatori. In scadenza c’è anche Dario Saric 25 anni in procinto di trasferirsi alla Sampdoria e poi via via i vari Falasco, Iliev, Salvi, Quaranta, Fabbrini, Eramo, assieme ai giovani Di Francesco e Franzolini. Insomma, oltre al calciomercato in entrata il direttore sportivo Valentini dovrà analizzare bene queste situazioni anche se come ha spesso ripetuto: "I rinnovi non sono obbligatori. I giocatori in scadenza nel 2023 per me non sono in scadenza – ha detto la settimana scorsa – questa è anche la filosofia societaria; non abbiamo l’obbligo e la fretta di dover rinnovare, il calcio è pieno di situazioni simili, cito Dybala, Bernardeschi, Donnarumma, Romagnoli. È successo al Milan e alla Juve, può succedere anche all’Ascoli, fermo restando che da qui in avanti valuteremo coi singoli calciatori la possibilità di parlare di eventuale rinnovo, ma preciso che non abbiamo nessun obbligo. Secondo me tutte le società dovrebbero avere questa filosofia".

v.r.