Un Ascoli da battaglia nell’Arena Garibaldi

Campo tradizionalmente ostico per il Picchio che oggi proverà a porta a casa punti. Con il Pisa servirà una prova di carattere degli uomini di Bucchi

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L’Ascoli è quasi chiamato al miracolo sotto la torre. La formazione di Bucchi all’Arena Garibaldi oggi cercherà di vendere cara la pelle e magari allungare ulteriormente la scia di risultati utili consecutivi che, dopo la sosta del campionato cadetto, aveva visto i bianconeri infilare due pareggi nelle altrettante gare rispettivamente disputate contro Sudtirol (2-2) e Como (3-3). Davvero generoso l’ultimo punto strappato con il cuore in un match che si era messo male e che poi si era evoluto ancora peggio. In svantaggio e con uomo in meno i ragazzi terribili del Picchio non hanno mai voluto rassegnarsi al ko con una reazione d’orgoglio che ha lasciato ben intendere qual è lo spirito dello spogliatoio e del suo timoniere. L’Ascoli dovrà ripartire proprio da quel secondo tempo senza pensare troppo alle tante assenze della vigilia. Stavolta la squadra sarà chiamata ad affrontare un’altra missione proibitiva, andando a contrastare la forza di un avversario rimasto imbattuto negli ultimi dieci turni del torneo. Nove dal ritorno di D’Angelo in panchina. Il tecnico pescarese, alla sua prima, riuscì subito a centrare il prezioso successo di Perugia con un secco 3-1. Da lì in poi i toscani di fatto non hanno più perso risalendo la classifica fino all’attuale undicesimo posto (19 punti). Nelle ultime tre gare casalinghe vinte con Modena (4-2), Cosenza (3-1) e Ternana (3-1), il Pisa è sempre andato a segno almeno con tre gol. I nerazzurri cercheranno di tentare il sorpasso proprio sull’Ascoli che precede di due lunghezze (21). Il Picchio dovrà saper resistere e soffrire per poi provare a colpire. Nell’andamento esterno gli uomini di Bucchi proveranno a mantenere il proprio invidiabile score esterno che va avanti da ben 5 turni: 2 vittorie (Bari e Venezia), 3 pareggi (Benevento, Brescia, Sudtirol). A fare quadrato insieme alla squadra ci saranno 488 sostenitori ascolani che, nonostante la festa dell’Immacolata, hanno deciso di correre al seguito dei propri beniamini per affrontare un’altra delicata battaglia. In casa del Pisa sarà davvero dura. I precedenti tra le due squadre non sorridono all’Ascoli che non vince all’Arena Garibaldi dal match del 21 marzo 1993. L’ultimo acuto in B ottenuto nella tana dei nerazzurri risale a quella gara decisa 1-0 dal gol di Bierhoff. Negli 8 precedenti, sono state ben 5 le volte in cui sono stati i toscani a prevalere, poi 2 pareggi portati a casa dal Picchio. Entrambi per 1-1: il primo nella stagione 2008-09, il secondo l’anno scorso. In Lega Pro invece resta memorabile l’exploit per 1-0 targato Perez nel 2014-15. Davanti a tantissimi tifosi bianconeri fu l’attaccante pugliese a colpire nel finale scatenando la festa.

Massimiliano Mariotti