Un positivo, Andreatini striglia la Fermana

Il virus fra i gialloblù. Massolo è in isolamento, oggi altri tamponi. Il ds sprona la squadra: "Chi ha paura resti nello spogliatoio"

Migration

In casa Fermana i guai non arrivano mai da soli. Dall’altro ieri scoperto un giocatore positivo al Covid: è il secondo portiere, Massolo, subito isolato in quarantena. Stamattina, nel rispetto del protocollo sanitario il resto del gruppo sarà nuovamente sottoposto a tampone con l’auspicio che la positività di Massolo resti la sola. Al ragazzo, va l’augurio di pronta guarigione e alla Fermana quello di uscire indenne da questa situazione ed essere pronta per la gara di domenica contro il Matelica. Per farlo, la squadra, dovrà superare anche la sfuriata del ds, Massimo Andreatini che ieri in conferenza stampa, via web, non le ha mandate a dire ai giocatori. C’è andato giù pesante e ha richiamato la squadra, ("in cui credo fermamente", ha detto) a un comportamento più consono alla maglia che indossano, a un approccio agonisticamente cattivo di ogni partita, cosa che spesso è mancato alla squadra se è vero che in tre partite ha subito gol nei primissimi secondi, non minuti di gara. Il direttore ci è andato giù pesante, ben al di sopra della sua proverbiale compostezza. "Chi ha paura resti nello spogliatoio – ha detto – la paura la devono avere addosso le squadre che arrivano al Recchioni. Conosco i ragazzi, so il valore di ognuno, il mio è un richiamo forte, come si può fare con un figlio. A tutti loro dico che per uscire da questa situazione devono avere personalità, combattere per tuta la gara".

Andreatini è un fiume in piena e attacca duro: "Questi ragazzi possono salvare la Fermana solo se tirano fuori gli attributi, se la domenica avendo di fronte Granoche o Mensah devono avere il coraggio di mangiargli la testa". E giù bordate, crediamo prima che in conferenza stampa urlate nello spogliatoio. Il ds, che vive la squadra sempre da molto vicino, non attende stimoli e aggiunge: "Sono stanco di ricevere complimenti dagli avversari che dicono che giochiamo bene per poi tornare a casa con le pive nel sacco. Da domenica voglio vedere una Fermana brutta, sporca, cattiva e vincente. Una Fermana ignorante, altrimenti sarà dura uscire da questa situazione. Dobbiamo ritrovare compattezza altrimenti è dura". Da domenica, quindi, contro il Matelica. "Il messaggio per i ragazzi è chiaro, al Matelica dobbiamo strappargli il cuore. La Fermana più brutta degli ultimi anni porta a casa tre punti sporchi: lunedì mi piacerebbe leggere questo titolo sui vostri giornali. Tutti devono sapere che credo fermamente in questa squadra e che sarò l’ultimo ad abbandonare la nave".

Ritrovato un briciolo di serenità ad Andreatini chiediamo se la fiducia in Antonioli è a termine. "Crediamo nel lavoro del mister. Avremmo avuto la possibilità di cambiare dopo Gubbio, se non lo abbiamo fatto, è perché Antonioli gode la fiducia della società. Crediamo nel suo lavoro come crediamo che i problemi attuali siano da dividere tra tutte le componenti: società, staff tecnico, giocatori. Questa Fermana deve salvarsi ed è giusto che ci si confronti, che ci si arrabbi per trovare le soluzioni. Oggi dobbiamo lavorare sulla testa dei ragazzi, far ritrovare loro i giusti equilibri – ha finito il ds – oltre al furore e alla cattiveria agonistica".

Mauro Nucci