Valentini: "Arriverà Donati a destra" Ascoli, il primo bilancio del diesse

"L’uscita di Baschirotto è ormai sicura e colmeremo la sua partenza. Vedo lo spirito dell’anno scorso"

Migration

Il direttore sportivo Marco Valentini dal ritiro di Cascia ha tracciato un primo bilancio ad una settimana dal raduno del nuovo Ascoli targato Bucchi.

Direttore a che punto siamo? "Finora abbiamo portato Ciciretti, Lungoyi e Giordano, quest’ultimo ha colmato l’uscita di D’Orazio, gli altri due sono innesti, concordati con l’allenatore anche in funzione del probabile cambio di atteggiamento tattico. Su alcune situazioni dobbiamo adattarci ai tempi del mercato e delle altre società".

Nel frattempo è arrivato Bellusci che ha dimostrato di voler chiudere qui la carriera...

"Il percorso con lui è iniziato a gennaio, c’è stata la possibilità di prenderlo solo in prestito, ma eravamo d’accordo che a giugno avremmo riaperto questa discussione, siamo stati abbastanza veloci; non appena ha chiuso i suoi accordi col Monza, è arrivato. Con noi c’era già l’accordo da qualche giorno, siamo ben felici di averlo riportato a casa, è come se non se ne fosse mai andato".

Possiamo dare per definiti il passaggio di Baschirotto al Lecce e l’arrivo di Donati dall’Empoli?

"L’uscita di Baschirotto è ormai imminente e colmeremo la sua partenza con l’arrivo di Donati dall’Empoli. In difesa la cessione di D’Orazio è stata colmata dall’arrivo di Giordano, i centrali sono Botteghin e Bellusci, Quaranta è reduce da un piccolo intervento al ginocchio ed entro agosto sarà a disposizione. A destra c’è Salvi. Con l’entourage di Tavcar stiamo pensando di fargli fare un’esperienza altrove per farlo giocare e poterlo testare. Questa uscita sarà colmata dall’ingresso di un altro difensore poi lì saremo a posto".

Per la cessione di Saric alla Sampdoria mancano solo alcuni dettagli da definire?

"La richiesta la conoscono tutti, c’è una trattativa in corso, ma finché non ci sono le firme nulla è fatto, vedremo nei prossimi giorni quale sarà l’evoluzione". In attacco pensa che ci sia ancora molto da fare?

"Essendoci una variazione del modulo, oltre ai 5 cambi, credo che una società debba dare all’allenatore la possibilità di variare. Per questo abbiamo preso due esterni, Ciciretti e Longoyi, che si aggiungono a Bidaoui e valuteremo Palazzino e Re, esterni duttili. Stiamo facendo dei ragionamenti sugli attaccanti centrali, probabilmente qualcosa cambieremo, manderemo a giocare qualcuno che ha avuto poco spazio e qualcun altro che non rientra più nei piani tecnici. In questo reparto ci sono lavori in corso, ma sono quelle situazioni che si sistemano più avanti con logica".

Poi ci sono i calciatori che non rientrano nei piani: che accordo avete con loro?

"Ci sono calciatori che ci portiamo dietro da altre gestioni e sono in attesa di collocazione, stiamo lavorando coi loro agenti per trovare la soluzione più giusta".

Per i contratti in scadenza farete qualcosa nei prossimi giorni?

"I giocatori in scadenza nel 2023 per me non sono in scadenza, questa è anche la filosofia societaria; non abbiamo l’obbligo e la fretta di dover rinnovare. La sensazione che respiro è la stessa dello sorso anno".

Valerio Rosa