Vellios, Cangiano, Bajic e Sini L’Ascoli di Bertotto prende forma

Ufficiali altri quattro acquisti, Laverone saluta e va a Terni. Domani alle 14 la sfida al Rigamonti col Brescia

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Le ufficializzazioni di Chiricò, Cangiano, Vellios, Bajic e Sini, hanno permesso all’Ascoli di fare altri importanti passi avanti verso il completamente dell’organico. Indubbiamente i nuovi arrivati non potranno essere chiamati tutti in causa nella difficile gara d’esordio di Brescia (in programma domani al Rigamonti con fischi d’avvio alle 14), ma di certo in ottica futura il tecnico Bertotto piano piano potrà iniziare a schierare un ipotetico undici competitivo in tutti i reparti del campo. Tra le trattative ancora in piedi si è complicata l’ipotesi legata all’arrivo del centrocampista austriaco Lovric. Il club di corso Vittorio e il Lugano avevano raggiunto un accordo di massima, ma il giocatore si sarebbe detto non disposto ad accettare la cessione in una squadra di seconda divisione. Ieri intanto, l’Ascoli ha perfezionato i tesseramenti di Bajic, centravanti in arrivo dall’Udinese, e Sini. Quest’ultimo rientrato in uno scambio con la Ternana che ha visto la partenza di Laverone come contro partita dell’operazione. Alla luce di ciò si può quindi iniziare ad analizzare quale sarà il Picchio del futuro. Una formazione che Bertotto sta già strutturando sulla base del 4-3-3. In porta al titolare Leali si affiancheranno le alternative rappresentate da Sarr e Ndiaye. La linea difensiva a quattro intravista nelle tre amichevoli disputate (Vis Pesaro, Fano e Matelica) sarà guidata dal leader, nonché capitano, Brosco. Il profilo del principale candidato chiamato a spalleggiarlo è rappresentato dal greco Avlonitis, elemento d’esperienza che saprà sicuramente farsi rispettare in campo. Con loro ci sarà anche il 28enne Sini. Mentre i promettenti Corbo, Quaranta e Santese costituiranno le altre alternative.

Sulle due corsie laterali inizialmente ci si affiderà all’esperienza dei vecchi e alla sfrontatezza dei giovani. A destra con Pucino l’allenatore del Picchio avrà a disposizione Ghazoini e Tofanari. Sulla fascia opposta invece il reparto si completerà con Padoin, Sarzi Puttini e Semeraro. Senza ombra di dubbio la cabina di regia sarà affidata alla visione di gioco prodotta dal sinistro di Büchel. Eramo, Saric e Donis costituiranno altre tre possibilità di scelta con il greco che per ora è stato testato nella posizione di play. Eventualmente a loro si aggiungerebbero Padoin, qualora l’ex Juve non venga utilizzato nelle vesti di terzino sinistro, e Lico. L’albanese infatti è un elemento in grado di adattarsi a ricoprire sia i panni di trequartista che quelli di centrocampista.

Davanti, infine, nel tridente che sta prendendo forma, Vellios e Bajic saranno chiamati a finalizzare il gioco, cercando di sfruttare l’estro e i rifornimenti di Chiricò, Costa Pinto, Mallé e Cangiano. L’Ascoli del futuro è stato partorito.

Massimiliano Mariotti