Un bel colpo d’occhio e un ottimo spettacolo anche in campo ha accompagnato il secondo test congiunto tra la Yuasa Battery e la Lube Civitanova che hanno inaugurato la nuova era Yuasa al Pala Savelli. In campo il risultato ha visto prevalere la Lube 3-1 ma, rispetto al primo test amichevole di sei giorni prima, le indicazioni sono state bene diverse. A sottolinearlo coach Ortenzi nel dopogara. "Rispetto a sabato scorso abbiamo fatto passi avanti – conferma il coach – siamo sicuri che quello di sabato scorso non era il nostro valore reale, c’era un po’ di nervosismo ed era la prima volta, quindi tensione e curiosità insieme. Stavolta dopo un inizio titubante i ragazzi si sono sciolti, abbiamo iniziato a giocare quella che potrebbe essere la nostra pallavolo. Bene nel secondo set e nel terzo eravamo riusciti a tenere sotto la Lube, guadagnandoci un buon vantaggio (19-22, ndr) ma poi siamo stati un po’ ingenui nel non gestirlo nel modo migliore e cedendo il parziale. Questo deve essere da lezione e in campionato dobbiamo chiuderli quei set, quando sei in vantaggio dopo quota 20. Siamo contenti di quanto visto in campo, non c’è stato un gap tecnico evidente come si era palesato nella prima uscita e questi sono segnali decisamente importanti. Siamo meno contenti del fatto che poi nel quarto set siamo proprio crollati e noi non ce lo possiamo permettere, dobbiamo rimanere attaccati a tutti i set. Ogni set è importante per noi". Le sensazioni della prima volta c’erano tutte con tantissimi tifosi arrivati perché la Superlega da queste parti è decisamente un qualcosa da vivere alla grande e tutti insieme. "Era la prima qui in questo Palas, c’era tanta gente e grande attesa per la nostra prima a Porto San giorgio. Chi c’era si è divertito sicuramente e testimonia il fatto che quando il pubblico spinge, c’è grande calore e si sente. Speriamo che chi oggi c’era lo ritroviamo al nostro fianco, magari triplicato, nelle nostre gare di campionato. Il Pala Savelli è una casa nuova e ti devi ambientare, poi immaginare tanta gente, magari riempiendolo sarà da brividi. La sensazione è di essere in una casa nuova e l’entusiasmo è evidente, questo ci deve accompagnare diventando un valore in più e non limite". Il 29 settembre poi l’esordio ufficiale in Superlega contro Monza e li probabilmente il livello dei decibel sarà veramente molto molto alto. "Il campionato è ancora lontano, Monza è lontana. Pensiamo a lavorare, pensiamo a noi e a costruirci una nostra identità. Andiamo a costruirci delle sicurezza, imparando da questi allenamenti che ci dicono tanto su come dobbiamo crescere, su cosa dobbiamo crescere e su quello che ci aspetterà poi nel corso della stagione. Concentriamoci molto su di noi".
Roberto Cruciani
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