{{IMG_SX}}Bologna, 9 giugno 2007 - ‘Abbiamo cantato vittoria troppo in fretta, evidentemente’ – commenta rattristata l’enigmatica artefice del ‘Ponte dei Single’ ( www.ilpontedeisingle.altervista.org ) alla vista del nuovo episodio vandalico ai danni della sua ‘invenzione’.
Il primo blando allarme relativo alle scorrerie ai danni dei lucchetti dell’ormai noto ‘ponte bolognese dell’amore anelato’ era stato lanciato dallo staff dell’iniziativa tre giorni fa (6 giugno) quando, nonostante il misfatto, tre nuovi lucchetti avevano già fatto capolino alle ‘sbarre dell’amore’. Sono bastate, però, poche ore perché i soliti ignoti, evidentemente seccati da un fenomeno che ha riscosso e continua a riscuotere consensi in città e non solo, entrassero nuovamente in azione.
‘Al momento è come se il ponte dei single neppure esistesse! Non c’è ombra di lucchetto – ci confida mesta la 28enne calabrese – Eppure mi chiedo come mai qualcuno ce l’abbia così tanto con quel ponte! Intendo dire che trattasi, comunque, di un’iniziativa che non aggiunge problemi a quelli che risultano essere, ormai, all’ordine del giorno in città! Anzi, se solo si riunissero le forze e si diffondesse la notizia anche tra i tanti turisti che affollano Bologna, la zona limitrofa a via Oberdan riuscirebbe sicuramente a trarne dei benefici, non vi pare?’ – conclude la giovane meridionale.
Infine il suo appello: ‘Mi auguro che i media possano contribuire a diffondere maggiormente la notizia così da favorire una doverosa reazione da parte dei tanti bolognesi e non, single e non, che avevano trovato in quel ponte, oltre alla possibilità di conoscere nuova gente o di giurarsi amore eterno, una semplice via di fuga da un tran tran cittadino che non sembra essere disposto a concedere spazio ai sentimenti’.
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