{{IMG_SX}}Bologna, 20 novembre 2007 - "Da quest'anno Bologna avra' nove musei in piu'". E' lo slogan lanciato dalla Banca di Bologna per la campagna di restauro di nove delle dieci Porte della citta' (l'unica esclusa e' Porta Galliera, gia' ristrutturata) finanziato dall'istituto di credito di piazza Galvani, i cui lavori partiranno nel giro di poche settimane.

Proprio in questi giorni e' iniziata la "vestizione" dei nove casseri, ingabbiati per ora dai ponteggeggi e che nei prossimi giorni saranno rivestiti in un modo piuttosto originale: con le facce di altrettanti cantanti e gruppi bolognesi.
Cosi' l'inconfondibile profilo di Lucio Dalla campeggiera' su Porta Mascarella accanto alla frase "Porta-mi con te in mezzo ai cieli colorati dentro a vuoti mai provati..."; Gianni Morandi assocera' il suo volto a Porta Castiglione, Andrea Mingardi a Porta San Donato, gli Stadio svetteranno su San Vitale, Luca Carboni accogliera' le auto in transito da San Felice, Samuele Bersani sorridera' da Porta Maggiore, le sagome di Cesare Cremonini e Ballo ricopriranno la sagoma del cassero di destra di Santo Stefano, quello che ospita gli anarchici del Circolo Berneri (regolarmente in affitto), il coro dell'Antoniano salutera' dall'altra parte della strada, sul cassero di sinistra, attualmente occupato dal centro sociale Atlantide.

 

In quest'ultimo caso, la ristrutturazione, che per le tutte le altre otto porte riguardera' solo l'esterno (al massimo si potra' dare un'imbiancata anche dentro), tocchera' anche l'interno e sara' a carico dell'assessorato ai Lavori pubblici del Comune. "Li chiudiamo dentro", scherza il sindaco Sergio Cofferati a margine della presentazione del restauro. "Siamo in trattativa per arrivare ad una convenzione", fa sapere il presidente del quartiere, Andrea Forlani.