{{IMG_SX}}Bologna, 9 giugno 2008 - Domani l'aeroporto di Bologna rischia la paralisi per l'ennesimo sciopero. "I servizi aeroportuali potrebbero non essere garantiti", avverte i passeggeri la societa' di gestione dello scalo, la Sab. "Si blocchera' l'intero aeroporto", prevede Maurizio Lunghi, segretario provinciale della Filt-Cgil. Del resto, praticamente tutti coloro che operano al Marconi sono chiamati a incrociare le braccia: in programma c'e' uno sciopero di 24 ore proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per i lavoratori di Giacchieri e un altro indetto dalle Rdb per chi opera alle dipendenze di Sab, Marconi Handling, Bas, Giacchieri e Koop Service (cioe' per tutte le societa' attive nello scalo). I vista dei disagi, Sab fa dunque sapere che, per informazioni sui voli, e' possibile telefonare al numero 051-6479615, oppure consultare il sito dell'aeroporto, all'indirizzo www.bologna-airport.it, nella pagina relativa ai voli in tempo reale. Intanto, Sab si scusa fin d'ora "con i passeggeri per i disagi".
 

L'iniziativa di lotta, l'ennesima innescata sulla scia dalla lunghissima contesta sulla gestione degli appalti, e' stata preparata venerdi' scorso in due differenti assemblee dei lavoratori. In quella promossa dalla Cgil, riferisce Lunghi, "e' stato votato un ordine del giorno in cui si dice che e' necessario avviare ulteriori iniziative" oltre a quelle di domani.
"Oggi mi alzo e sciopero", recita invece il volantino preparato dalle Rdb che domani chiameranno i lavoratori a un presidio dalle 10 alle 16 al terminal partenze "dove verranno discusse e decise le azioni da mettere in campo da subito".
Insomma, si rischia la mobilitazione permanente.

Del resto, spiega Lunghi, la situazione al Marconi resta tesa. La Cgil e la Uil hanno rotto le relazioni con Sab e ora si avvicina la scadenza della scelta del partner industriale di Marconi Handling, la societa' di handling controllata da Sab. Ma sindacato e lavoratori temono che le garanzie per gli occupati non siano sufficienti. Inoltre, resta al palo la discussione sull'integrativo di Marconi handling "e non ci si spiega perche' Giacchieri (la societa' di handling subentrata a Doro group, ndr) quando ha assunto, lo ha fatto chiamando le persone senza guardare alle esigenze dei lavoratori con famiglia o con una forte anzianita' di servizio". E comunque, anche i rinforzi sono giudicati insufficienti.
Le Rdb chiedono invece "corrette relazioni industriali" dato che "i dirigenti rifiutano il confronto reale con i lavoratori e le istituzioni", battono sul tasto del "rinnovo degli integrativi scaduti" e propongono un "contratto integrativo unico per tutto il personale aeroportuale".
Per i dipendenti di Bas, altra societa' di handling, si invoca invece il "ripristino di un orario decente per consumare un pasto caldo e non capuccino e brioches". I dipendenti di Sab, invece, "sono rimasti gli unici a non avere il buono pasto". Infine, gli appalti: "Tante le risposte non date, troppa la superficialita' messa in campo a discapito degli ex lavoratori Doro".