{{IMG_SX}}Bologna, 3 settembre 2008 - Da oggi pomeriggio le gigantografie dei cantanti di Bologna che per mesi hanno campeggiato sulle 8 porte di accesso alla città, durante la fase di restauro, saranno smontate e al loro posto verrà temporaneamente installato il messaggio che lancia il concorso '8 idee d'amore per Bologna. L'iniziativa, promossa dalla Banca di Bologna che cura l'intera opera di recupero degli 8 casseri di accesso al capoluogo, è rivolto a 60 mila ragazzi (dai 6 ai 14 anni) di 304 scuole elementari e medie della città e della provincia.

 

Gli studenti sono invitati a creare un eleaborato creativo (un disegno, una foto o una frase) su come vedono la città e come la immaginano in futuro. Gli 8 lavori giudicati migliori da una commissione di cui farà parte anche il regista Pupi Avati saranno ingranditi e affissi sulle porte, al posto delle foto dei cantanti.
Il concorso, che partirà il prossimo 15 settembre, si concluderà il 31 ottobre, termine ultimo per consegnare i lavori (di gruppo o individuali) presso le filiali della banca.

 

La giuria si metterà quindi a lavoro per la selezione dei vincitori fino al 10 novembre, mentre le gigantografie verranno affisse da fine novembre a fine di febbraio. I lavori di restauro, infatti, dovrebbero terminare per marzo prossimo. Alle scuole dei ragazzi vincitori, inoltre, sarà donato del materiale informatico, mentre alle loro classi andrà un contributo per le spese delle gite scolastiche o dei viaggi studio.

 

Per tutte le scuole partecipanti, però, ci sarà un premio di consolazione in materiale didattico. Complessivamente ammonta a circa 100 mila euro l'intero montepremi messo a disposizione da Banca di Bologna per l'iniziativa."Con questo concorso chiediamo ai ragazzi di esprimere idee e desideri per la loro città con l'auspicio che possa crescere in loro l'amore per Bologna e la conoscenza dei luoghi in cui vivono, ma anche che possano offrire spunti di riflessione agli adulti" ha spiegato oggi in conferenza stampa il direttore generale di Banca di Bologna Enzo Mengoli, presentando l'iniziativa che gode del patrocinio di Comune, Provincia e dell'Ufficio scolatisco provinciale e regionale.

 

La gara d'idee sarà comunicata direttamente alle scuole tramite l'invio di un kit che comprende adesivi, cartoline, locandine e regolamento, ma anche per mezzo di uno spot radiofino di cui è testimonial il cantautore Lucio Dalla, il cui volto ha campeggiato fino ad oggi a Porta Mascarella.

 

Ma non finisce qui. Tutti i lavori che giungeranno alle filiali saranno raccolti ed esposti in una mostra che verrà ospitata o in Sala Borsa o a Palazzo D'Accursio fino alla metà di gennaio. Dopo i cantanti e i ragazzi delle scuole, infine, il restauro delle porte di Bologna continuerà a portare con sè altri eventi culturali aperti a tutta la città, tra cui conferenze e convegni sulla storia del capoluogo e della sua fortificazione. Intanto, tra le idee al vaglio della Banca, c'è anche quella di rendere gli otto monumenti visitabili al pubblico, proprio durante la fase di ristrutturazione.

 

"Stiamo verificando la possibilità di modificare i ponteggi per consentire a chi è interessato, a cominciare dagli studiosi di arte e di architettura, - ha raccontato Mengoli - di poter visitare da vicino le porte, sfruttando proprio il fatto che le impalacature permettono un punto di osservazione privilegiato".