Rispettare l’ambiente è un investimento

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 14 novembre 2018 - Sono scomparsi i curatori del verde pubblico. Molti Comuni, evitano le spese per potare gli alberi dei viali e dei parchi, pensando sia un esercizio inutile. Ma la natura si sta vendicando. Le piante ridotte allo stremo, sono divelte da vento, pioggia, neve e cadono su veicoli, abitanti e case, provocando lutti e danni. E’ ignoranza o colpa di governanti e amministratori pubblici?  Giacomo Sironi, Reggio Emilia 

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Il verde pubblico è spesso abbandonato e poco curato. Non sono scomparsi coloro che devono occuparsi della manutenzione ma è pur vero che molti enti pubblici (non tutti) tagliano le spese proprio su questo settore. Ed è sbagliato perchè bisognerebbe andare proprio nella direzione contraria. Il clima è cambiato, è profondamente instabile e con senpre maggiore frequenza le precipitazioni sono violente e imprevedibili. E’ il motivo per cui vegetazione e corsi d’acqua hanno necessità di una maggiore manutenzione. Volendo banalizzare il discorso viene da dire meno convegni e più attenzione alla natura che di solito non avverte con raccomandata la propria fragilità. L’uomo deve imparare a rispettare l’ambiente intuendo quando è ora di rimediare ad errori del passato che non possiamo più permetterci. Non è mai troppo tardi per rimediare. beppe.boni@ilcarlino.net

 

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