Onore a Gordini, il Mago dei motori

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 28 maggio 2019 - Ho seguito a Modena la ‘grande festa della terra dei motori in Emilia Romagna’. Festival riuscito. Solo un appunto. Abito a Savignano sul Panaro, al confine tra Modena e Bologna, e ho notato che non è statao ricordato Amedeo Gordini, meccanico bazzanese e costruttore di auto da corsa F1, F2, rally, con vittorie internazionali, molto popolare in Francia: è ‘l’unico’ italiano ad avere una piazza intitolata a Parigi.  Roberto Candini, Savignano sul Panaro (Mo)

 

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Ricordiamo Amedeo Gordini. Era noto in Francia come Amédée Gordini detto il Mago, dove ha dapprima lavorato come operaio italiano naturalizzato francese. Divenne poi pilota, preparatore e costruttore di auto da corsa. Era un genio. Nacque nel 1899 in Valsamoggia (Bologna) e cessò la sua corsa terrena a Parigi nel 1979. E’ un nome di cui l’Italia può andare fiera. Ha ragione lei, forse è un personaggio che andava celebrato nel Motor Valley fest. Ma ce ne sarebbero tanti altri. Il mondo dei motori in Italia è fatto di centinaia di talenti che con le loro mani, la loro intelligenza, la loro competenza hanno fatto la storia dell’automobile. Non è possibile ricordarli tutti, ma sappiamo che dietro i successi agonistici e commerciali ci sono persone di qualità che non hanno mai avuto le luci della ribalta ma senza i quali i successi d’Italia non sarebbero quelli che sono oggi. Onore al Mago e a tutti coloro che fanno correre le automobili italiane nel mondo. beppe.boni@ilcarlino.net

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