Bologna penalizza le auto ibride, fallo da espulsione

La lettera

Bologna, 22 aprile 2018 - Dal 15 maggio e con un provvedimento lanciato quasi all’improvviso il comune di Bologna ha dato un giro di vite ai possessori di auto ibride che abitano fuori città. Io e mia moglia abitiamo in provincia e abbiamo acquistato due ibride proprio per raggiungere il centro. Ora abbiamo più limitazioni e soste a pagamento. Chi ci risarcisce?

Giovanni Borghi, San Giovanni in Persiceto (Bologna)

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

LE sue perplessità si uniscono a quelle di altre decine di cittadini che in questi giorni si lamentanoi per l’entrata a gamba tesa del Comune di Bologna. Se ci fosse il Var sarebbe rigore con l’espulsione immediata del sindaco. Il malumore di molte persone che come lei hanno fatto un investimento nel rispetto dell’ambiente ora si trovano fuori gioco all’improvviso: più limitazioni per entrare in centro e maggiore spesa per la sosta. L’amministrazione si è comportata con la solita spocchia formale e non ha tenuto conto di cosa contempla un provvedimento del genere che avrebbe dovuto essere posticipato almeno di un paio di anni. Certo, gli ingressi di auto ibride sono aumentati, ma il fenomeno doveva essere previsto. I burocrati non hanno saputo gestire la situazione e adesso fanno pagare il conto ai cittadini. Bisognerebbe chiedere i danni a chi ha messo le firme su queste decisioni controverse.

beppe.boni@ilcarlino.net

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