Bologna, 13 settembre 2017 - In tema automobilistico stiamo imparando a conoscere il termine ‘infotainment’, neologismo che coniuga informazione con intrattenimento e che vediamo sul display della plancia Passi l’informazione, ma sull’intrattenimento ho delle perplessità: c’è già l’autoradio, molti al volante smanettano con facebook e twitter. Una guida libera da distrazioni, dove la mettiamo? Mario Cavallari, Bologna
risponde Beppe Boni, vicedirettore de Il Resto del Carlino
Quando si guida l’automobile bisogna restare concentrati, nessun dubbio. Però non è possibile installare un vigile urbano a bordo di ogni vettura e così una guida responsabile è ovviamente affidata al singolo automobilista.Infotainment? Una scritta in più non cambia la pericolosità dell’auto in corsa. Ciò che è pericoloso è l’utilizzo del telefono cellulare. Fra twitter, facebook, sms, google, selfie, posta elettronica in servizio permanente effettivo le tentazioni sono tante e per tutti i gusti. Speriamo che il provvedimento della sospensione della patente per chi telefona in auto (senza viva voce) arrivi presto. Se il codice della strada è inutilmente severo con chi beve un aperitivo è giusto che lo sia ancora di più per chi sfida la sorte fra volante e telefono diventando una bomba viaggiante. Se uno vuole suicidarsi faccia pure, ma non può rischiare la vita degli altri. beppe.boni@ilcarlino.net
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