Badanti, il contratto regola i diritti ma anche i doveri

La lettera. Risponde il condirettore de ‘il Resto del Carlino’, Beppe Boni

Bologna, 7 ottobre 2018 - Una badante assunta regolarmente è assicurata contro gli infortuni che, durante le mansioni, potrebbero capitarle. Ma se la badante, per imperizia e incapacità, provoca un danno fisico all’assistito, questi non ha tutela. Non resta che adire le vie legali senza la certezza di recuperare i danni. Possibile che la legge non tuteli l’assistito? Il patronato, Inps e Inail confermano.

Marino Zucchelli, Bologna

 

Risponde il condirettore de ‘il Resto del Carlino’, Beppe Boni

Come spiega anche il lettore ospitato qui a fianco nell’Opinionista la nostra società non può più fare a meno di una figura che assiste le persone malate, anziane o in condizioni di debolezza. Certo, un infortunio sul lavoro è coperto come in ogni altro settore dato che le badanti assunte sono tutelate attraverso gli istituti previdenziali. Ma le assistenti familiari, come ogni lavoratore, hanno doveri contrattuali da rispettare e se causano danni devono risponderne. Il codice del lavoro prevede per le badanti diritti e doveri. Fra questi ultimi c’è l’obbligo di prendersi cura della persona assistita. Per «cura» si intende non solo l’assistenza sanitaria (medicine, controllo della pressione, pulizia personale) ma anche l’aspetto umano: fare compagnia all’assistito. Chi sgarra e causa disagio ne risponde dinanzi alla legge: dal licenziamento, alla denuncia, al risarcimento danni.

beppe.boni@ilcarlino.net

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro