Bologna, 18 marzo 2018 - Ho letto le polemiche di questi giorni relative alla partecipazione ad alcuni eventi di ex brigatisti rossi. Se vogliamo capire meglio cosa successe negli anni di piombo forse non è sbagliato dare voce anche ai protagonisti negativi di quei giorni. La condanna della storia e dei Tribuinali è già stata ampiamente pronunciata. Le parole sono sempre meglio del silenzio. Annamaria Giannotti, Parma
Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni
Cercare di comprendere i fatti vedendoli attraverso i protagonisti e le vittime è normale. Nessuno ha mai negato la parola a banditi, terroristi, autori di delitti. Ma le date hanno importanza. La ribalta degli ex Bierre in tv e in alcuni eventi pubblici proprio nell’anniversario del delitto di Moro è un oltraggio alla memoria di coloro che dai terroristi sono stati massacrati. Barbara Balzerani, come una star, a Firenze ha partecipato ad un dibattito il giorno della strage di via Fani al Centro popolare autogestito. La stessa Balzerani sui social aveva scritto: «Chi mi ospita all’estero per i fasti del 40ennale di via Fani?». Anche il capo della polizia, Gabrielli, ha definito un oltraggio la ribalta degli ex Bierre. Se tutto ciò succedesse con i terroristi di destra sarebbe il finimondo. Fateli tacere. La guerra è finita, la rabbia e l’indignazione no. beppe.boni@ilcarlino.net
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