Il ruolo sociale di cani e gatti

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 19 giugno 2019 - I miei cagnolini: Margot, Lupin, Neve e Nina passano la maggior parte del loro tempo in attesa che noi rientriamo a casa. È sorprendente quanto amore e gioia ci portino nella vita. Di che razza sono? Amore puro. Chi pensa che i cani non abbiano un’anima, non ha mai guardato un cane negli occhi. L’amore di un cane è puro. Il cane ti dona una fiducia totale. Non tradirò mai i miei cagnolini. Mario Pulimanti, Lido di Ostia (Roma)

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

La sua dichiarazione d’amore è emblematica della posizione degli italiani verso gli animali d’affezione. Cani e gatti ci fanno compagnia ogni giorno, ma averli è un sacrificio. Quindi servono passione e convinzione. Piuttosto andrebbero puniti più severamente i delinquenti che maltrattano, torturano o abbandonano gli animali. Intanto si registra il boom dei pet sitter, una figura professionale che viene in soccorso alle famiglie durante le vacanze, nei weekend o nella gestione quotidiana delle passeggiate spesso difficili da conciliare con gli orari di lavoro. È nata addirittura una piattaforma, Yoopies, che assiste i privati nella ricerca dei pet sitter. Secondo il Rapporto Italia 2019 dell’Eurispes il 33,6% degli italiani ha in casa almeno un animale domestico, 40,6% cani e 30,3% gatti. L’Italia è tra i primi posti per numero di pets in rapporto alla popolazione: 50,3 ogni 100 abitanti, davanti a Francia (46,5), Polonia (41), Spagna (40,2). Spesso sono una difesa contro la solitudine. Cani, gatti e canarini hanno un piccolo ruolo sociale. beppe.boni@ilcarlino.net

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