Onore a Cavallo pazzo, l’irriducibile

Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 3 settembre 2019 - Il nuovo spot pubblicitario di Sauvage (Selvaggio) profumo della casa Dior è stato ritirato perchè offensivo nei confronti dei nativi americani, i pellerossa. E’ una cosa giusta perchè ancora una volta i pellerossa vengono fatti passare come selvaggi. Lo spot, con Johnny Depp protagonista, ha una impronta di stampo coloniale. Meglio averlo eliminato.
Roberto Carretti, Parma
Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni  
Lo spot ha indignato una organizzazione che opera in difesa dei diritti dei nativi americani. E Dior ha ritirato lo spot. Bravo. Ma siamo sinceri: si è visto di peggio. A cominciare dalla cinematografia che imperato per decenni dove gli indiani erano i cattivi e i bianchi i buoni. Tutto falso. I pellerossa avrebbero voluto rimanere selvaggi, e non c’è nulla di male, ma sono stati costretti con la forza e con i massacri a diventare «civili». Lo spot probabilmente nelle intenzioni di Dior non voleva essere offensivo, tuttavia meglio aver fatto un passo indietro. Per coerenza dovremmo eliminare decine e decine di film-truffa e mentitori. Non hanno mai raccontato la verità che invece ancora oggi bisogna gridare forte. I «visi pallidi» hanno compiuto un genocidio senza precedenti sterminando migliaia di indiani, compresi donne, vecchi e bambini fino a ridurli nelle riserve. I soldati con la giacca blu, spacciati per eroi della frontiera, i buoni, in molti film western, furono invece autori di stragi ignobili. Noi stiamo con Cavallo pazzo , il grande guerriero Sioux, l’irriducibile, emblema della resistenza indiana.  beppe.boni@ilcarlino.net
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