Bologna, 23 liglio 2018 - Perché devo pagare il canone alla Rai se da giugno a settembre, trasmette molti programmi registrati già visti. E perché devo ricevere tutti i giorni sul telefono fisso o sul cellulare continue telefonate da Tim, energia elettrica, gas? Che si puo fare? Le autorità affrontino il problema. E il registro dove iscriversi per evitare i fastidi non conta nulla. Abbiamo il diritto di essere lasciati.
Sandra Grani, Modena
Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni
Il canone Rai è un nodo che non si riesce a sciogliere. In più di una occasione si è parlato di abolirlo ma la proposta non passa mai. Dobbiamo tenercelo. Purtroppo c’è di peggio perchè in Rai, azienda pubblica, ci sono ancora settori sovradimensionati, sprechi, costi eccessivi: un lusso che nei network privati nessuno si permette. Sarebbe già qualcosa agire su questo versante. I disturbatori telefonici: è uno stalking. Per limitare l’attività dei Call Center è stato creato un servizio che può funzionare: on.line sul sito internet: www.registrodelleopposizioni.it . Si compila un modulo con i propri dati, inserendo i numeri telefonici da escludere. Oppure si può inviare una mail a: abbonati.rpo@fub.it o una raccomandata a: Gestore del Registro Pubblico Delle Opposizioni – Abbonati” Ufficio Roma Nomentano – Casella Postale 7211 – 00162 Roma (RM), infine telefonare al numero verde 800-265265.
beppe.boni@ilcarlino.net
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