Donazioni alle onlus, nuove regole e maggiori garanzie

Bologna, 23 ottobre 2018 - Siamo subissati da spot televisivi di onlus che chiedono denaro per qualsiasi motivo. Ma chi controlla queste onlus? Anche la più famosa, per fare un esempio, dice di aiutare la ricerca medica ma non ha mai reso pubblica, che io sappia, la destinazione e la consistenza di qualche risultato ottenuto. E per tutte le altre onlus è lo stesso. E’ davvero così facile fondarne una e incamerare denaro ?

G. Paolo Trapelli

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

L’ITALIA è un Paese generoso: vengono destinati ad associazioni o progetti di solidarietà circa 9 miliardi all’anno, metà dei quali provenienti da privati. E’ vero però che non sempre (casi di minoranza) queste somme sono utilizzate nel modo corrretto. Intanto va detto che dal 2019 diventerà operativo il Registro unico nazionale del Terzo Settore, che imporrà alle associazioni iscritte il rispetto di rigidi parametri in fatto di organizzazione e trasparenza. Una svolta che servità a fornire maggiori garanzie per chi effettua le donazioni e per chi le deve ricevere. In ogni caso è sempre meglio informarsi a fondo e non prestare attenzione a sigle di cui non si ha certezza. In Italia ci sono onlus di grande serietà che agiscono in modo serio ed efficace e a queste conviene affidarsi.

beppe.boni@ilcarlino.net

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