Bologna, 3 gennaio 2018 - Al cattivo gusto non c’è limite. Mi riferisco alla pubblicità di un’agenzia immobiliare che ha pensato di tirare in ballo nientemeno che la Natività, Madonna, S. Giuseppe... che, poverini, vorrebbero acquistare un appartamento ma non sanno dove mettere il bue e l’asino. Saranno contenti gli animalisti, un po’meno i telespettatori stanchi dell’ennesima presa in giro della religione cristiana. Giuseppina Canè, Bologna
risponde Beppe Boni, vicedirettore de Il Resto del Carlino
La terra e il cielo sono pieni di stalker. Ad ogni Festa natalizia c’è sempre qualcuno che disturba Gesù Bambino e famiglia. Non li lasciano in pace. La Sacra famiglia non farà causa all’agenzia immobiliare in questione, ma certamente non apprezza lo spot con sfruttamento di immagine. Intorno al Bambinello ne succedono di tutti i colori. A Pordenone hanno trasformato il canto di Natale inserendo la parola Perù al posto di Gesù per non urtare la suscettibilità dei musulmani che, più rispettosi di noi, nulla chiedono. A Castenaso (Bologna) al posto della culla con la paglia hanno messo un gommone per richiamare l’attenzione sul nodo immigrazione. Proposta per l’anno prossimo: lasciate in pace Gesù Bambino, lasciatelo nascere e prosperare nei canti di Natale come pare a lui. Cioè come ha sempre fatto senza cambiare una virgola per migliaia di anni. beppe.boni@ilcarlino.net
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